MOLIN, Girolamo
Alba Veggetti
MOLIN, Girolamo. – Nacque in Friuli, nella Terra di San Vito (od. San Vito al Tagliamento), il 2 nov. 1778 dal nobile Paolo Andrea e da Antonia Polacco, figlia di un medico [...] sopra le principali malattie proprie alla bovina specie del Cantone di S. Vito del Tagliamento, e particolarmente sopra una febbre sinoca data alle stampe nel 1810. Il M. vi distingue due aree idrogeologiche e climatiche: una superiore, più sterile ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] anch’egli tra gli oppositori al Tasso, per un giudizio. Salviati non ebbe modo di esprimersi a causa di una grave febbre che gli fu letale. L’opuscolo, i cui ragionamenti furono ampiamente influenzati da Salviati, uscì in ritardo, quando la polemica ...
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- Nacque a Parma nel 1741 da una famiglia nobile proveniente dalla Garfagnana e segnalata a Parma sin dai primi decenni del XVIII secolo.
Iniziò la sua carriera nel 1741 in Spagna, al servizio del duca [...] aprile 1761 riferì al ministro Du Tillot di aver duramente biasimato i medici, ordinando loro di notificargli casi di «febbre petecchiale, pleuritica e peripneumonica» (cit. in Gentilcore, 2005, p. 200).
Nel suo trattato Di tre specie di affezione ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] ricevette la casata dei Camino quando, nel corso di una controversia col patriarca di Aquileia, affatto inaspettatamente morì di febbre in Serravalle, il 12 sett. 1335, Rizzardo Novello, capo del ramo dei Caminesi "di sopra". Lasciava solo tre figlie ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] fervore che gli era profondamente mancato.
Si ha notizia di D. tra i venti poverelli che "infermarono di freddo e di febbre" a Montalcino, sempre al seguito del Colombini. Infine fu presente in un altro momento importante per la compagnia, l'incontro ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] del doge Marino Grimani e anche del suo successore Leonardo Donà.
Morì il 13 nov. 1610, dopo venti giorni di "febbre maligna"; ai suoi funerali, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, il 17 novembre, presenziarono, oltre al doge, gli ambasciatori ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovanni
Nicola Raponi
Figlio del conte Carlo e di Francesca Malombra, nacque il 28 maggio 1638. La sua vita, come avveniva in genere dei nobili cadetti milanesi nel Seicento, [...] della provincia di Saint-Omer. Nel 1675 chiese di essere dispensato dal servizio, adducendo il riacutizzarsi di una febbre maligna contratta in Spagna; in realtà il suo ritorno in patria fu determinato da motivi familiari e dalla necessità ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] infantili, ibid., pp. 257-263; Rendiconto statistico degli anni scolastici 1916-17 - 1918-19, Palermo 1919; Osservazioni e ricerche sulla febbre mediterranea nei bambini, in La Pediatria, XXVIII (1920), pp. 1-22, 57-71, in collab. con G. Di Cristina ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] 1822), Abufar di Michele Carafa (1823), e Il podestà di Burgos di Saverio Mercadante (1824), fu coinvolta nella cosiddetta “febbre” dei melomani viennesi per Gioachino Rossini, del quale cantò una quindicina di titoli: fra gli altri, in maggio-luglio ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] tifoide che tra i primi praticò in Italia (L'associazione cortisone-cloroamfenicolo nella terapia della febbre tifoide, in Minerva medica, XLVI [1955], 1, pp. 213-220, in collab. con S. Mainoli), l'individuazione dell'importanza patogenetica delle ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...