MORELLI, Gustavo Stanislao
Edoardo Ripari
MORELLI, Gustavo Stanislao (Stanislao). – Nacque a Figline di Valdarno (Firenze) il 21 febbraio 1828 da Rinaldo, piccolo possidente, e da Adriana Cappelli. [...] ciccia alle mie bambine”. Poi venivano i mesi in cui la forza di lavorare per le sue bambine gli mancava, in cui la febbre, la tosse, i getti di sangue lo costringevano a letto ed allora non lo vedevano più sotto gli Uffizi cogli scartafacci in mano ...
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NOSEDA, Gustavo Adolfo
Saverio Lamacchia
NOSEDA, Gustavo Adolfo. – Nacque a Milano il 24 novembre 1837, primogenito di Giovanni, commerciante e possidente molto agiato, e di Vincenza Mazzucchelli.
A [...] La lettera al padre dell’8 settembre 1860 testimonia l’ingresso di Garibaldi in città e l’entusiasmo universale: «Balzai colla febbre e mi portai subito a Napoli desideroso di assistere all’arrivo del grand’uomo. Verso mezzogiorno fece la sua entrata ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] la notizia della pace di Cambrai (5 ag. 1529). Ottenne un nuovo insegnamento a Santa Severina, ma, di nuovo ammalatosi di febbre terzana, fu costretto a ritornare a Cirò. Da questa epoca data la sua amicizia con Antonio Telesio, che gli inviò copia ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] allo studio delle malattie infettive, nel 1904 il C. descrisse accuratamente le alterazioni anatomopatologiche di un caso di febbre maltese (Un caso di febbre di Malta, in Archivio per le scienze mediche, XXVIII [1904], pp. 273-299): dai visceri del ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] I, 1, Brescia 1753, p. 264 s.; F. Vecchietti, Biblioteca Picena,I, Osimo 1790, pp. 75-77. V. in Osservatore Romano del 14 febbr. 1960 il sunto di una comunicazione di S. G. Mercati all'Accademia romana di archeologia su N. A. e gli scavi intorno alla ...
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FUAZZA (Fuaza, Foazza, Foassa, Fuassa), Anna Matilde (Anna Metilde)
Francesca Medioli
Nacque a Vercelli nel 1604, o negli anni immediatamente precedenti, da Bartolomea Odati, oppure Odotti, mentre non [...] che la F. nacque prima del 1604.
Sempre malferma di salute, soffrendo di una serie di malanni, fra cui una febbre maligna contratta prima della professione e dalla quale si disse sanata per intercessione della beata Emilia Bicchieri, la F. visse per ...
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BRUGNOLI, Giovanni
SScarano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1814 da Giuseppe e da Marianna Papi. Laureatosi in medicina il 9 giugno 1837, nel 1839 fu nominato assistente presso l'Ospedale Maggiore di Bologna; [...] aspirante praticata nel sesto spazio intercostale destro, ibid. 1880; Contributo allo studio clinico della perforazione intestinale nella febbre tifoide, ibid. 1885. In omaggio ai suoi studi, G. Baccelli volle dedicargli il volume Prolegomeni alla ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] tutte le malattie del corpo con un capitolo sulla conservazione della salute e cioè la cura di tutte le malattie; il secondo delle febbri e di tutto ciò che è necessario nello studio e cura di esse; il terzo dei veleni; il quarto degli antidoti delle ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] 1804 fu presidente della commissione di Sanità e applicò con rigore i regolamenti sanitari per combattere l'epidemia di febbre gialla scoppiata a Livorno.
Nel maggio 1805 il M. fece parte della deputazione senatoria, presieduta dal doge G. Durazzo ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] fu battezzata, il 16 aprile, a S. Giovanni, assente il padre troppo malato e pure M., proprio quel giorno aggredita dalla dissenteria e dalla febbre. Il 26 M. era "grave" e le si somministrò "l'olio santo".
M. morì a Firenze il 28 apr. 1519, "per non ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...