GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] che nel novembre 1467 il G. fu accolto come segretario da Francesco Della Rovere, che era stato guarito da una brutta febbre tre anni prima dal fratello del G., il medico Ambrogio.
Filelfo scrisse al G. nell'estate del 1468 disegnando una mappa ...
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TARAMELLI, Torquato
Pietro Corsi
– Nacque a Bergamo il 15 ottobre 1845, da Antonio e da Carolina Poletti. Venne battezzato il 16 ottobre con i nomi di Davide Andrea Torquato, ma utilizzò sempre l’ultimo.
Il [...] 1904, Taramelli affermava di aver avuto l’intenzione di partire volontario, appena quattordicenne, con Giuseppe Garibaldi; una febbre tifoidea glielo avrebbe impedito (Onoranze, 1919, p. 52). È certo invece che partecipò alla guerra di indipendenza ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] uno dei quali, sir Henry (morto a Londra il 17 sett. 1820) fu pittore (Thieme-Becker, p. 9). Morì a Londra, di febbre reumatica, il 14 dic. 1785. Fusepolto nel cimitero di King's Road, a Chelsea, dove lo ricorda un monumento disegnato da F.Bartolozzi ...
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VISCONTI, Agnese
Élizabeth Crouzet-Pavan
Jean-Claude Maire Vigueur
– Nacque probabilmente a Milano nel 1363, decima figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano e di Beatrice [...] Antonia, oltre che Agnese) nell’arco di meno di un mese e mezzo. Un bollettino medico del 17 novembre segnalava che la febbre era sparita, le croste cadevano e le più gravi potevano essere curate; la paziente era fuori pericolo, ma il suo viso restò ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] consigliere vescovile Zanadio, recatosi a Thiene nel maggio 1812 per collocarvi le statue di casa Chilesotti, venne colpito da violenta febbre, e in casa Chilesotti egli morì il 14 giugno 1812.
Conosciamo un solo discepolo del B., quel Pietro Muttoni ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] , comunque, le loro vittime e anche il C. fu costretto a letto per oltre un mese da un violentissimo attacco di febbre e dissenteria che lo ridussero in fin di vita. Si ristabilì, tuttavia, e nel febbraio dello stesso anno poté ottenere il comando ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] , 1890-1895, a cura di S. Miccolis, Napoli 2003, pp. 30, 32; L. Cafagna, Anarchismo e socialismo a Roma negli anni della "febbre edilizia" e della crisi, 1882-1891, in Movimento operaio, n.s., IV (1952), pp. 751 s., 764, 779; O. Majolo Molinari, La ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] milanese scritta il 25 marzo 1533 (ms. Ambr.D. 139 inf.) sappiamo che era stato colpito in quel tempo da una febbre di origine pleuritica, da lui attribuita agli sforzi fatti per la preparazione e la lettura dell'orazione per la venuta di Carlo V ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] con il recupero da parte della Cibo del ducato, si concluse per lui a questo punto, poiché cadde poco dopo ammalato di febbre terzana. Due anni dopo a Bologna poco prima dell'arrivo nella città dell'imperatore, il C. si distinse per la sua solita ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] , fondando il suo primo giornale umoristico clandestino. Con Bianchi e Bertolucci poté assistere alla proiezione del film La febbre dell’oro di Charlie Chaplin, uscendone entusiasta. In questi anni dette inizio all’attività di scrittore e giornalista ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...