leucoencefalite
Affezione infiammatoria non suppurativa, che in maniera prevalente interessa la sostanza bianca encefalica che viene colpita gravemente e diffusamente. Le cause possono essere virali, [...] ed è preceduta da un’infezione respiratoria a eziologia indeterminata; i sintomi, improvvisi, sono: rigidità nucale, cefalea, febbre, stato confusionale; entro breve tempo si manifestano sintomi da grave compromissione degli emisferi e talvolta del ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Baudéan, Pirenei, 1766 - Lione 1842). Attivo nell'armata del Reno, istituì le "ambulances volantes"; fu docente nella scuola militare di Val-de-Grâce, poi chirurgo dell'armata italiana e direttore [...] ospedali della guardia consolare. È considerato il creatore della moderna chirurgia di guerra. Le sue opere riguardano i traumi, il tetano, gli aneurismi traumatici, l'elefantiasi dello scroto, l'atrofia del testicolo, la lissa, la febbre gialla. ...
Leggi Tutto
TEMPERATURA
Eduardo AMALDI
Virgilio DUCCESCHI
Francesco VERCELLI
. Il concetto di temperatura ha origine dalla particolare sensazione di caldo o di freddo che si prova quando si tocca un corpo. Questa [...] che raggiunge alcuni decimi di grado. Svariate condizioni morbose, infettive e tossiche, modificano ampiamente la temperatura corporea (v. febbre; ipotermia).
Nel bambino neonato la temperatura è di circa 0°,5 inferiore a quella dell'adulto; nell'età ...
Leggi Tutto
Erudito, letterato e bibliofilo (Firenze 1635 - ivi 1676). Dal 1654 accademico della Crusca, di cui collaborò al Vocabolario; dal 1661 canonico del duomo di Firenze. Morì suicida in un accesso di follia. [...] suoi tempi. Cfr. di lui soprattutto la Cicalata in lode della padella e della frittura (1656), il Ditirambo d'uno che per febbre deliri (1659), la Contraccicalata alla cicalata dell'Imperfetto [cioè di O. Rucellai] sopra la lingua ionadattica (1662). ...
Leggi Tutto
In biologia, condizione di stabilità termica del corpo, per cui, entro certi limiti, la temperatura rimane stazionaria, indipendentemente dalle oscillazioni termiche dell’ambiente e dal variare della quantità [...] invertirsi di questo. Oscillazioni più ampie si hanno in corrispondenza del letargo o di processi patologici (➔ febbre).
La costanza termica è assicurata da meccanismi regolatori controllati dal sistema nervoso vegetativo e centrale, e costituiti ...
Leggi Tutto
SPIROCHETOSI itteroemorragica
Aldo CASTELLANI
Nino BABONI
Malattia infettiva determinata da una speciale spirocheta (Leptospira icterohaemorragiae), che, nei casi tipici, presenta un decorso febbrile [...] : Primo periodo: l'inizio è brusco; preceduta raramente da brividi, la temperatura s'eleva rapidamente a 39°-40° e con la febbre compaiono dolori più o meno intensi ai lombi, alla nuca, alle sure; la lingua diventa impatinata, le urine sono scarse e ...
Leggi Tutto
VERNONI, Guido
Patologo, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 dicembre 1881. Si è laureato a Bologna nel 1906. È stato assistente di anatomia comparata (E. Giacomini) e poi di patologia generale (G. Tizzoni [...] : di embriologia sperimentale (Roux's Arch., 1910), sulla fisiologia dei vasi sanguiferi (Arch. Fisiol., 1921), sulla patogenesi della febbre (Arch. sc. med., 1916), sulla cura del tetano (Giorn. med. mil. 1915-16), sulla siero-anafilassi nell'uomo ...
Leggi Tutto
ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] , alla data 22 ottobre 1629, si legge che «è morto mistro Nicolò Rocca Tagliata scultor d’anni 70 in circa, amalato da febbre» (Kryza-Gersch, 2008, p. 262). L’artista nacque quindi verso il 1559, da un certo Battista.
Ricevette la prima educazione in ...
Leggi Tutto
arterite
Nome generico di numerose malattie delle arterie, alcune delle quali di tipo essenzialmente infiammatorio, altre di tipo degenerativo. Le lesioni relative possono essere circoscritte (a. a focolai) [...] , in partic. l’arco aortico e le sue diramazioni. Nella fase infiammatoria acuta l’affezione si presenta con febbre, dolori muscolari, artralgie, ipertensione arteriosa; nella fase ischemica cronica si può avere occlusione dei vasi e assenza dei ...
Leggi Tutto
hydroa
Dermatosi caratterizzata dalla presenza di elementi vescicolari e bollosi. H. vacciniforme (o eritema iris di Bazin): dermatosi caratterizzata dalla comparsa, sulla cute delle parti scoperte e [...] del vaiolo. La malattia si osserva prevalentemente in soggetti giovani e nella stagione primaverile ed estiva; l’eruzione cutanea si accompagna talvolta a fenomeni generali (inappetenza, malessere, febbre) e ad alterato metabolismo delle porfirine. ...
Leggi Tutto
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...