Larrey, Dominique-Jean
Chirurgo francese (Baudéan, Pirenei, 1766 - Lione 1842). Fu docente nella scuola militare di Val-de-Grâce, poi chirurgo dell’armata italiana e direttore del servizio sanitario [...] opere riguardano i traumi, il tetano, gli aneurismi traumatici, l’elefantiasi dello scroto, l’atrofia del testicolo, la febbre gialla. Fessura di L. (o pericardio-peritoneale): fessura del diaframma a forma triangolare, a base anteriore, delimitata ...
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Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, clinicamente caratterizzata da tosse accessuale e provocata da un batterio gram-negativo, detto bacillo di Bordet-Gengou, o Bordetella pertussis. La p. [...] una fenomenologia catarrale a carico delle prime vie respiratorie (rinite, faringite, laringite, tracheite), senza o con scarsa febbre, e con tosse intensa e frequente. Da questa prima fase clinica, denominata periodo catarrale, che dura in genere ...
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Genericamente, insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In particolare, le norme e i provvedimenti che si devono adottare, collettivamente o da parte di singoli, [...] regolata da leggi e ordinamenti sanitari applicati in ambito nazionale e per particolari malattie (colera, vaiolo, febbre gialla, peste), da provvedimenti internazionali deliberati dall’OMS.
Norme della p. delle malattie infettive sono: disinfezione ...
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Affezione infiammatoria della ghiandola mammaria, per lo più causata da agenti batterici (germi piogeni e altri), da eventi traumatici, squilibri ormonici ecc. Le m. propriamente dette si distinguono in [...] caso di stasi lattea, o per via linfatica, da lesioni del capezzolo durante la suzione. La m. si manifesta con febbre suppurativa, turgore della mammella, arrossata e dolente che impedisce la suzione e limita i movimenti del braccio corrispondente. L ...
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Letterato (Coriano 1895 - Milano 1964); critico letterario della Stampa (1927-31) e di altri quotidiani, e direttore del Corriere Padano (1940 e segg.), fu poi redattore del settimanale Epoca. Pubblicò [...] (ricordi, resoconti di viaggi, racconti), le sue poesie dal 1929 al 1959 e numerosi saggi critici sono raccolti rispettivamente nei volumi Febbre bianca (1958), Ode alla luna di marzo ed altre poesie (1960), Scadenzario. Scritti polemici (1960). ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] di nuove entità morbose quale l'ulcera micetoidea (v. in questa App.), l'identificazione e l'isolamento del virus della febbre gialla che ha permesso la produzione di un vaccino già largamente in uso e di alto valore profilattico; il riconoscimento ...
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Questo termine viene differentemente usato in medicina per esprimere repentine modificazioni d'uno stato morboso, talora utili, talora nocive. Così esso significa la risoluzione della polmonite e, in senso [...] infettive, e si contrappone al termine lisi (da λύω "sciolgo") che significa invece caduta lenta e graduale della febbre (tifo). In altri casi il termine crisi viene utilizzato per esprimere esacerbazione improvvisa di fenomeni morbosi e così si ...
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Medico. Figlio del medico Archidamo, visse nella prima metà del sec. IV a. C. e appartenne alla scuola di Filistione, capo della scuola siciliana e amico di Platone. Egli si dedicò allo studio appassionato [...] (vene e arterie); embriologia (data dello sviluppo fetale); fisiologia (sulla digestione); piante medicinali (erbario). Per lui la febbre non è da considerarsi che come un sintomo di varie malattie. Diocle fu considerato nell'antichità come il più ...
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KRISHNAGAR (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'India, 100 km. a N. di Calcutta, capoluogo d'uno dei distretti del Bengala, residenza del raja di Nadia e d'un vescovo cattolico. Posta in una pianura [...] più occidentale del delta del Gange, si trova in buona posizione commerciale (sulla linea ferroviaria Murshidabad-Calcutta), ma è infestata dalla febbre, tanto che gli abitanti, che erano 26.750 nel 1871 e 24.547 nel 1901, sono scesi a 22.309 (per ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] allo studio del C., che dovette contribuire al bilancio domestico facendo il pastore e poi il venditore di aceto. Una febbre tifoidea seguita da una lunga convalescenza fu occasione di molte letture, e portò il C. alla decisione di riprendere gli ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...