. È la presenza nell'urina d'emoglobina disciolta, proveniente dalla dissoluzione di così grandi quantità d'emazie nel circolo sanguigno da superare il limite di capacità del fegato e della milza di assumere [...] di potassio, acido cloridrico, anidride arseniosa, sulfonal, fenacetina, ecc.) o infezioni, nella gravidanza, dopo ustioni, nella febbre malarica (un'emoglobinuria che subentra in malarici per lo più dopo cure chininiche intense), ma anche come ...
Leggi Tutto
Processo cancrenoso necrotico della guancia con tendenze evolutive e diffusive. Dalla sede iniziale, rappresentata di solito dalla mucosa orale, si diffonde alle parti molli vicine e talvolta anche alle [...] crollo delle difese organiche. Colpisce più di frequente i bambini. In assenza di cure la malattia decorre con febbre elevata e stato altamente tossico; la terapia antibiotica ne ha sovvertito la prognosi riducendo praticamente a zero il tasso ...
Leggi Tutto
LATTANTE (lat. lactans da lacto "allatto"; fr. nourrisson; sp. lactante; ted. Säugling; ingl. suckling)
Dante Pacchioni
In pediatria si dà questo nome al bambino nel periodo corrispondente all'allattamento [...] diarrea, che però si mitigano o cessano presto con la dieta idrica; forma a reazione nervosa, nella quale, oltre alla febbre (che può anche mancare), al vomito e alla diarrea, esistono gravi fenomeni a carico del sistema nervoso (convulsioni, oppure ...
Leggi Tutto
Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] alle ossa e alle articolazioni, che possono permanere per mesi dopo l’infezione. Oltre ai dolori, i sintomi della malattia sono febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e si manifestano dopo un periodo di incubazione che va da 3 a 12 giorni. Le ...
Leggi Tutto
Vigo, Jean (propr. De Vigo, Jean)
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 26 aprile 1905 e morto ivi il 5 ottobre 1934. Con pochissimi film, questo poeta delle immagini, quasi [...] prorompente, ha lasciato una lezione di cinema che non ha perso con il tempo la sua forza trasgressiva. Ariosità lirica, febbre anarchica, tenerezza disperata percorrono i suoi film, poetici, densi di gioia come di dolore e di un senso della bellezza ...
Leggi Tutto
GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] identificata nella leptospirosi ittero-emorragica, poi attentamente studiata da A. Weil nel 1886 (Osservazioni e riflessioni sopra un nuovo genere di febbre, in Giornale medico di Roma, I [1865], pp. 129-166), l'accurata disamina dei caratteri di una ...
Leggi Tutto
proteina da stress
Stefania Azzolini
Proteina presente nelle cellule di tutti gli organismi viventi che viene indotta da particolari condizioni di stress, soprattutto repentini cambiamenti di temperatura, [...] , analoghi degli amminoacidi, inibitori del metabolismo e metalli pesanti di transizione; stati patologici come febbre, infiammazioni, infezioni virali, ischemia, neoplasie; fattori cellulari fisiologici come fattori di crescita, ciclo di ...
Leggi Tutto
Patologo e batteriologo italiano (Firenze 1874 - Lisbona 1971). Nel 1902, inviato dall'Inghilterra in Uganda, scoprì (1903) l'agente patogeno della malattia del sonno in un Trypanosoma, che egli chiamò [...] che Spirochaeta pertenuis è l'agente patogeno della framboesia tropicale, descrisse la broncospirochetosi emorragica, la febbre columbense, le febbri tropicali, la quartana non malarica, la funicolite endemica, isolò nuove forme di micosi, ecc. Dal ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Runo (Como) il 26 settembre 1822, morto a Milano il 29 dicembre 1892. Studiò all'accademia di Brera, dove poi fu insegnante dal 1856 fino al termine dei suoi anni. Ebbe esordî felici; il [...] , parve preludere a nuovi atteggiamenti della pittura di storia. Tuttavia, in un periodo di singolare fervore dell'arte lombarda in febbre di rinnovamento, il C. non fu fra i precursori; pittore tradizionalista, ebbe invece il merito di coltivare in ...
Leggi Tutto
fummare (fumare)
Lucia Onder
Normale ‛ fummare ', mentre ‛ fumare ' compare soltanto in rima, nella III singol. del presente indicativo.
Con costrutto intransitivo, nel senso di " emettere fumo, vapore [...] e l'altro per la bocca / fummavan forte, e 'l fummo si scontrava, e XXX 92 li due tapini [Putifarre e Sinone, che per febbre aguta gittan tanto leppo, v. 99] / che fumman come man bagnate 'l verno.
In espressione figurata in Pd XXI 100, detto della ...
Leggi Tutto
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...