The Hanging Tree
Edward Buscombe
(USA 1959, L'albero degli impiccati, colore, 106m); regia: Delmer Daves; produzione: Martin Jurow, Richard Shepherd per Baroda; soggetto: dall'omonimo romanzo di Dorothy [...] Marks; scenografia: Daniel B. Cathcart; costumi: Marjorie Best, Orry-Kelly; musica: Max Steiner.
Montana, 1873, nell'epoca della febbre dell'oro. Il dottor Joseph Frail giunge a Skull Creek, cittadina mineraria tra le montagne, passando davanti a un ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] ebbe poi piena conferma dieci anni più tardi, quando D. Durand e Conseil poterono dimostrare che l'agente etiologico della febbre bottonosa è una ricketsia, la ricketsia Conori, trasmessa con la puntura della zecca dei cani.
Più tardi il C. espose ...
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psittacosi
Malattia infettiva e contagiosa, dovuta a una clamidia (Chlamydia psittaci), che colpisce gli uccelli e che da questi può essere trasmessa all’uomo. Si manifesta in diverse forme cliniche [...] polmonite e del tifo. Le polmoniti da Chlamydia psittaci possono avere prognosi severa. Segni e sintomi includono febbre con brivido, malessere generale e inappetenza. La temperatura aumenta gradualmente e si sviluppa tosse mucopurulenta. La terapia ...
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Infiammazione del colon, generalmente considerato nella sua interezza. È causata principalmente da infezioni batteriche o da alterazioni del contenuto intestinale. Germi comuni possono divenire patogeni [...] scariche diarroiche, fluide, acquose o con muco e sangue; altri sintomi sono i dolori, la sete ardente e spesso la febbre. La c. cronica decorre con sintomi più miti, ma persistenti, e può condurre a ipertrofia o ad atrofia della parete intestinale ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] organi, come per es. il timo, in varie età della vita) e a. patologiche (digiuno, carenze alimentari, febbre, disturbi circolatori, disordini neuroendocrini, inattività funzionale ecc.): tutte sono dovute a un diminuito apporto di materiale nutritivo ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] alcune letture - ivi compresi scritti di Antonio Labriola - svegliarono in lui l'interesse per la questione sociale, suscitando "un poco di febbre e di fede socialista" (La crisi degli ulivi in Liguria, in La Voce, IV [1912], n. 27), e per la storia ...
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guerire
Vincenzo Valente
Con costrutto intransitivo, nel valore fondamentale di " riacquistare la salute ", " rimettersi da una malattia ", il verbo ricorre due volte consecutive nella Commedia, nel [...] chiese Silvestro / d'entro Siratti a guerir de la lebbre, / così mi chiese questi per maestro / a guerir de la sua superba febbre (If XXVII 95 e 97). In senso proprio anche in Fiore CLXXXIX 6 colla stufa guerir se ne suole (dalla gotta).
È anche ...
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immunizzazione
Creazione di uno stato di immunità, attiva o passiva, generica o specifica per un dato antigene. L’i. attiva si compie attraverso i vaccini, che inducono nell’organismo anticorpi specifici; [...] nell’eradicazione di malattie epidemiche; si attua con vaccini vivi attenuati (poliomielite, morbillo, parotite, rosolia, febbre gialla, tubercolosi, BCG), con vaccini inattivi coniugati (epatite A, pertosse, tifo, influenza, meningococco, rabbia ...
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Stevens, Albert Mason
Pediatra statunitense (1884-1945). Sindrome di S.-Johnson: eritema di tipo maculo-papuloso che colpisce in partic. le mucose del cavo orale, degli occhi, dell’uretra e dei genitali. [...] , cefalosporine, acido valproico, diclofenac, allopurinolo, ecc.). Circa un settimana prima della comparsa delle eruzioni cutanee compaiono febbre elevata, malessere, mal di gola, rinite; seguono le lesioni cutanee, che provocano bruciore e prurito ...
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Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito generalmente mortale, detta anche morbo di Hansen, dal nome del medico norvegese che per primo isolo l’agente patogeno nel Mycobacterium leprae. [...] (da 1-2 a 30 anni) fa seguito un periodo di invasione che spesso si accompagna a sintomi generali (febbre, cefalea, epistassi, dolori nevralgici). In un terzo tempo compaiono le manifestazioni caratteristiche di una delle tre forme: l. tuberosa ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...