Malattia infettiva (detta anche eritema infettivo, megaloeritema epidemico), epidemica, esantematica, causata dal Parvovirus umano B19 (➔ Parvoviridae), che, dopo l’incubazione di 7-14 giorni, si manifesta [...] , spalle e superficie estensoria degli arti, di papule rilevate, spesso confluenti, di colore rossastro, che diviene violaceo dopo circa 24 ore, impallidendo poi dal centro alla periferia. Manca per lo più la febbre e dura in media una settimana. ...
Leggi Tutto
RICARD, Louis-Gustave
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Marsiglia il 1° settembre 1823, morto a Parigi il 23 gennaio 1873. Allievo di L. Cogniet, nel 1844 espose per la prima volta al Salon con il [...] Sabatier. La sua opera si compone quasi esclusivamente di ritratti: teste pallide e appassionate, occhi immensi divorati come da una febbre, colorito ardente del Tiziano di cui il R. aveva copiato con entusiasmo i quadri al Louvre: Madame de Calonne ...
Leggi Tutto
SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] padre Giovanni Flaminio, impiegato come fanalista presso il faro del paese. Il fratello maggiore Guerrino morì in tenera età di febbre spagnola prima della sua nascita, lasciandolo figlio unico.
Di lì a poco i genitori dovettero ritornare al paese d ...
Leggi Tutto
metrite
Processo infiammatorio, acuto o cronico, a carico dell’utero. Se la flogosi è dello strato muscolare, si parla di miometrite, per l’infiammazione della mucosa uterina di endometrite. La m. cervicale [...] di m. sono gli agenti piogeni e altri microrganismi infettanti, in partic. la clamidia. La m. è caratterizzata da febbre, dolori ipogastrici, perdite giallastre striate di sangue e irregolarità mestruali. Una complicanze della m. è la possibilità di ...
Leggi Tutto
Processo morboso, acuto, subacuto o cronico a carico del pancreas; può essere di natura infettiva (batterica o virale) o degenerativa (p. acuta necrotico-emorragica), sotto forma di affezione acuta che [...] emorragici. Questo tipo di patologia si manifesta con dolore trafittivo epigastrico violentissimo e improvviso, leucocitosi e febbre, stato generale grave; è la conseguenza di un processo di autodigestione del pancreas operato dalla liberazione ...
Leggi Tutto
Giovanni Rezza
Zika, l’incubo della microcefalia
Il virus, isolato in Uganda già nel 1947 e riaffacciatosi in Micronesia nel 2007, viene ora definito, dopo i molti casi dell’America del Sud, un’emergenza [...] , viene isolato per la prima volta in Uganda nel 1947 da ricercatori della fondazione Rockefeller che stavano studiando la febbre gialla in scimmie della foresta Zika (più precisamente chiamata Ziika), che si trova vicino al lago Victoria. Il primo ...
Leggi Tutto
chikungunya
chikungùnya s. f. – Malattia tropicale febbrile acuta virale, epidemica, diffusa in Africa, nelle isole dell'Oceano Indiano e nel Sud Est asiatico. In un dialetto bantu il termine vuol dire [...] dolori ossei e articolari che possono durare anche per mesi dopo l’infezione. Oltre ai dolori, i sintomi della malattia sono febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito; si manifestano dopo un periodo di incubazione che va da 3 a 12 giorni. Le ...
Leggi Tutto
adenobronchiale, sindrome
Processo morboso respiratorio che deriva da interessamento tracheobronchiale secondario a linfadenopatie ilomediastiniche. Da un punto di vista eziologico, le sindromi a. possono [...] , neoplasie, emopatie, ecc.). La sintomatologia è estremamente variabile. I sintomi più frequentemente associati sono: febbre o febbricola, dolori toracici, tosse con espettorato mucopurulento o emorragico, dispnea, anoressia e scadimento delle ...
Leggi Tutto
Zoologia
Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri Psicodidi rappresentanti del genere Phlebotomus (o Lutzomyia, in altre classificazioni). Piccoli, cosmopoliti, con abitudini notturne o crepuscolari, [...] di leishmaniosi viscerali e cutanee; Bartonella bacilliformis è l’agente patogeno della malattia di Carrion o verruga peruviana o febbre di Oroya, morbo endemico delle Ande peruviane. Le specie più comuni in Italia sono Phlebotomus papatasii e ...
Leggi Tutto
Monkeypox (Mpox) Virus appartenente alla famiglia dei Poxviridae, genere Orthopoxvirus, responsabile della patologia nota come vaiolo delle scimmie e identificato per la prima volta nel 1958 in animali [...] resistenza agli agenti di inattivazione fisica e chimica e causando una sintomatologia comprendente eruzioni cutanee, febbre, dolori muscolari, stanchezza e ingrossamento dei linfonodi. Il virus si trasmette attraverso contatti diretti con ...
Leggi Tutto
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...