Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] e i composti curarici di sintesi. I primi sono usati in varie malattie allergiche, come l'orticaria e la febbre da fieno, o per curare le ulcere gastriche e duodenali. I secondi sono adoperati in anestesia per ottenere un completo rilassamento ...
Leggi Tutto
Medico (Sulz am Neckar 1815 - Lipsia 1877), prof. di clinica medica a Tubinga e poi a Lipsia. Studioso dei fenomeni fisiologici e dei problemi di patologia generale, assertore e valorizzatore della ricerca [...] indirizzo alla patologia, alla clinica medica, alla terapia. A lui, tra l'altro, si devono classici studî sulla febbre, che segnano l'inizio dell'uso razionale della termometria clinica (Das Verhalten der Eigenwärme in Krankheiten, 1868). Fu anche ...
Leggi Tutto
S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] specifici sono piuttosto rari. Lo stato generale è quello che si riscontra in tutte le malattie da infezione: la febbre è di solito poco elevata: si hanno temperature alte quando si presentano complicazioni sfavorevoli. Queste sono soprattutto a ...
Leggi Tutto
Medico e letterato (Venaria Reale 1852 - Catania 1930), prof. di patologia generale a Catania (dal 1882); nel 1883 osservò per primo, in materiale patologico di soggetti deceduti per meningite cerebro-spinale, [...] ) e H. Jaeger a dimostrare essere l'agente causale della malattia. A U. si devono opere scientifiche (tra cui La febbre, 1893) e letterarie (Il dottor Valdina, romanzo per medici e clienti, 1909), pubblicate, queste ultime, sotto lo pseudonimo di L ...
Leggi Tutto
Ascesso che si forma in corrispondenza della parete posteriore della faringe e che può essere dovuto ai comuni piogeni (ascesso caldo) o al bacillo tubercolare (ascesso freddo). Nel primo caso si tratta [...] una rinofaringite o una affezione infiammatoria delle prime vie respiratorie, presentano segni di sepsi generalizzata, febbre continua, difficoltà alla respirazione e alla deglutizione; obiettivamente si rileva, nella parete posteriore della faringe ...
Leggi Tutto
RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] nasale di color bruno-ruggine o giallo-zafferano; nel decorso di questo periodo la tosse è debole e dolorosa. La febbre spesso è caratterizzata da fastigio continuo; la risoluzione del processo febbrile avviene per crisi o per lisi. Tutte le grandi ...
Leggi Tutto
FANS (sigla di Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei)
Paolo Tucci
Gruppo di farmaci diversi dagli steroidi che condividono attività antinfiammatoria, analgesica, antipiretica e antiaggregante piastrinica. [...] , spondilite anchilosante, ecc. Inoltre, essi sono utilizzati: per ridurre dolori lievi o moderati oppure la febbre di qualsiasi origine, nella malattia di Kawasaki, come antiaggreganti piastrinici (acido acetilsalicilico o ASA), per favorire ...
Leggi Tutto
Patologo italiano (Bologna 1862 - Roma 1929). Fu primario degli Ospedali Riuniti (1896) e prof. di patologia generale nell'univ. di Roma (dal 1900); socio corrispondente dei Lincei (1923). Con E. Marchiafava, [...] problema eziologico e patogenetico della malaria. Al nome di B. è legata una classificazione dei varî tipi di febbre dovuti al Plasmodium praecox, la descrizione del ciclo di sviluppo del parassita negli organi interni e la dimostrazione sperimentale ...
Leggi Tutto
zecca Nome comune delle varie specie di Acari Parassitiformi rappresentanti dell’ordine Ixodidi. Sono riconoscibili, in tutti gli stadi di sviluppo, dall’ipostoma e dall’organo di Haller, sull’articolo [...] , causando malattie di notevole interesse veterinario (per es., babesiosi equina e bovina; febbre africana dei buoi ecc.). La febbre africana da z. è una forma di febbre ricorrente causata da Spirochaeta duttoni, la quale è trasmessa all’uomo con la ...
Leggi Tutto
theileriasi Infestazione da protozoi del genere Theileria, che colpiscono animali (bovini, equini, ovini) e più raramente l’uomo. Viene trasmessa da individui ammalati a individui sani da zecche la cui [...] distruggerli; si manifesta sotto forma di un’affezione febbrile acuta o cronica, talora anemizzante. Tra le forme più gravi, la febbre della Costa (East Coast fever) dei bovini, dovuta a Theileria parva, che si riscontra in Africa al Sud e sulla ...
Leggi Tutto
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...