MILIONE
Decio Vinciguerra
. Col nome di "pesce milione" è indicata una specie dei Teleostei, comune nelle acque dolci delle isole Barbados, della famiglia dei Ciprinodonti, il Lebisies reticulatus, [...] al massimo 3 cm. e il maschio anche meno. Le Barbados devono alla presenza di tale pesciolino l'essere libere dalla febbre gialla che infierisce nelle regioni vicine, e ciò in conseguenza della grande distruzione che esso fa delle larve delle zanzare ...
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mediastinite
Flogosi acuta o cronica del tessuto connettivo lasso del mediastino. Le m. acute sono di solito dovute alla propagazione, per via ematica o linfatica, di processi infettivi (osteomielite, [...] di processi flogistici a carico degli organi mediastinici (pericardite, broncopolmonite, esofagite, ecc.). Si manifestano con febbre, ipotensione, dispnea, tosse, disfagia, dolore retrosternale, senso di costrizione toracica, prostrazione profonda ...
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Medico (Cleveland, Ohio, 1917 - Greenbrae, California, 2004), dapprima assistente, poi (dal 1958) prof. associato di clinica pediatrica alla Columbia University di New York. Il suo nome è legato soprattutto [...] alla sindrome di Caffey-Silverman, detta anche iperostosi corticale infantile, clinicamente caratterizzata dal suo insorgere nel primo trimestre di vita; gli individui colpiti presentano tumefazioni delle parti molli, febbre e anemia. ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] da un germe conosciuto (bacillo di Löffler), ha un periodo d'incubazione di 2-7 giorni, dopo il quale s'inizia la febbre e il dolore alla gola, con formazione di pseudo-membrane che si depositano sulle tonsille e sulla faringe. La malattia dura 2-3 ...
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Medico, nato a Tagliacozzo nel 1867, morto a Napoli nel 1926. Studiò a Pisa, fu direttore dell'ospedale di Livorno, nel 1899 medico di porto a Messina, nel 1901 fu chiamato a San Paolo del Brasile per [...] impiantarvi l'Istituto Pasteur; poi a Rio de Janeiro per lo studio della febbre gialla. Tornato nel 1904 in Italia, insieme con A. Sclavo fondò l'Istituto sieroterapico e vaccinogeno toscano; nel 1910 lavorò nell'Istituto d'igiene a Napoli con V. De ...
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febricante
Bruna Cordati Martinelli
Per " febbricitante ", ma la forma ‛ febricare ' era comune nell'uso antico. Ricorre in Cv IV XII 5, in un'espressione figurata, riferita alle ricchezze che non saziano [...] di saziamento e di refrigerio danno e recano sete di casso febricante intollerabile; è da notare come la metafora della febbre cominci a influenzare il linguaggio di D. fin dalla parola refrigerio. Il Flamini spiega: " intollerabile sete di petto ...
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Caffey, John
Medico statunitense (Castle Gate, Utah, 1895 - Pittsburgh 1978), prof. di clinica pediatrica (1928-53) e poi di radiologia (1953-61) alla Columbia University di New York. Sindrome di C.-Silverman: [...] corticale infantile, che insorge nel primo semestre di vita; gli individui colpiti presentano tumefazioni delle parti molli, febbre e anemia; radiologicamente risalta l’iperostosi corticale delle ossa lunghe; tende alla guarigione spontanea. ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (dal gr. ῥεῦμα "flussione")
Giovanni Boeri
Il concetto di reumatismo, una volta identificabile quasi con quello di malattia delle articolazioni, presenta oggi limiti piu [...] radici degli arti: esse sono sede di vivi dolori, accentuabili con le variazioni atmosferiche, e diventano rigide. La febbre è saltuaria e modica, l'endocardio non viene mai leso. Nella successiva evoluzione, per usura delle cartilagini e atrofia ...
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NESBITT, Ludovico M
Carlo ZAGHI
Esploratore, nato a Roma nel 1891 da padre inglese e da madre italiana; morto nel luglio 1935. Laureatosi ingegnere minerario in Inghilterra, nel 1912 andò nel Transvaal, [...] addetto alle miniere d'oro di Johannesburg, dove trascorse quattro lunghissimi anni, rievocati più tardi in un bel volume descrittivo: La febbre dell'oro (Firenze 1933). Fu in seguito negli Stati Uniti, a Cuba, in mezzo ai llanos dell'Orenoco per la ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] 1949, e in La Riforma medica, LXIII [1949], pp. 962-968, in collab. con C. Frugoni, F. Magrassi e G. Ambesi Impiombato; La cura della febbre Q con la terramicina, in Minerva medica, XLII [1951], 1, pp. 833-839; Su di una particolare forma clinica di ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...