paratifo
Malattia infettiva clinicamente simile al tifo sostenuta da due distinti microrganismi appartenenti al genere Salmonella (Salmonella paratyphi A e Salmonella paratyphi B), responsabili rispettivamente [...] come entità nosologica a sé stante una terza forma, rara in Europa: il p. C, provocato da Salmonella paratyphi C. Clinicamente il p. si presenta con febbre anche prolungata, dolori addominali e frequenti scariche diarroiche. La terapia è antibiotica. ...
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sopramastite
Processo suppurativo che investe la mammella interessando la cute e i tessuti che ricoprono la ghiandola mammaria. Spesso rappresenta una complicazione conseguente alle ragadi del capezzolo. [...] Si accompagna a un’infiammazione dei vasi linfatici (linfangite) e a livello sistemico compare febbre con linfoadenopatia a carico dei linfonodi ascellari. La cute è indurita, arrossata, edematosa e calda. La terapia di base prevede l’uso di ...
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toxocariasi Zoonosi provocata dalla migrazione negli organi interni di larve del genere Toxocara, comprendente Nematodi parassiti intestinali di animali domestici: la malattia può decorrere per lungo tempo [...] asintomatica, talvolta invece, e specie nei bambini, può determinare la comparsa di un quadro morboso caratterizzato da febbre, epatosplenomegalia, disturbi respiratori e neurologici. ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] di poche settimane, con esito mortale. Nella forma subacuta si ha: inizio subdolo, decorso più o meno mite, protratto, febbre non molto elevata talora del tipo quasi ondulante, con altri sintomi funzionali più o meno apprezzabili, con o senza tumore ...
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lisi
Dissoluzione di cellule (estranee all’organismo, tumorali, ecc.) o di microrganismi a opera di lisine, batteriolisine, virus, enzimi, sostanze chimiche varie tra cui antibiotici, ecc. Nei processi [...] di difesa dell’organismo viene attuata soprattutto dai linfociti citotossici. ● Cessazione lenta e progressiva della febbre (soprattutto nella locuz. defervescenza per l.). ...
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Il tessuto connettivo cellulare che avvolge il terzo inferiore del corpo dell’utero, la porzione posteriore del collo, e che si infiltra, sui lati, nei legamenti larghi. La parametrite è l’infiammazione [...] del canale genitale (cervice, mucosa uterina) in contingenze diverse (parto, manovre chirurgiche e abortive). I sintomi consistono nel dolore localizzato al basso ventre, accompagnato da febbre, malessere, perdite siero-purulente dai genitali. ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] il contagio è dotato di virulenza ancora più lieve, si ha lo sviluppo di una malattia a decorso cronico, con febbre intermittente, dimagramento, manifestazioni di artrite e di polmonite catarrale. Specie in queste forme a decorso cronico è facile il ...
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PELIOSI, REUMATICA (dal gr. πελιός "livido"; sin. morbo di Schönlein-Henoch; porpora reumatoide di Hutinel, tossicosi emorragica capillare di Frank; porpora atrombopenica di Schultz; porpora anafilattoide [...] di Frank e Glanzmann)
Agostino Palmerini
Malattia generalmente a inizio improvviso con malessere generale, modica febbre e dolori articolari; seguono manifestazioni cutanee, specialmente sugli arti inferiori: macchie emorragiche, ponfi, eritemi, ...
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Genere di Acari (v.), del gruppo degl'Ixodidi, notevole per il numero delle specie, di diversa importanza patogena. L'A. americanum, parassita degli animali e occasionalmente dell'uomo, può trasmettere [...] sperimentalmente la febbre purpurea delle montagne rocciose. L'A. brasiliense è parassita dell'Agouti e accidentalmente dell'uomo. L'A. cayennense è accusato di trasmettere la leishmaniosi americana. L'A. hebraeum, specie africana, trasmette ai ...
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Bignami, Enrico
Giornalista (Lodi 1844 - Lugano 1921). Rimasto durante l’adolescenza l’unico sostegno della famiglia, non poté frequentare le scuole se non come uditore. Da questa diretta esperienza [...] della miseria nacque in lui quella che in seguito avrebbe definito «la febbre della rivoluzione sociale». Mazziniano, partecipò con Garibaldi alla campagna del 1866 e agli scontri a Mentana. Tornato a Lodi, nel 1868 fondò il giornale «La Plebe», che ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...