In medicina, episodio morboso, isolato o ricorrente, che si manifesta con fugaci segni d’infiammazione pleurica (raramente anche polmonare) o pericardica e febbre. Si può osservare nei convalescenti per [...] infarto del miocardio. Ha probabile patogenesi immunitaria e può guarire senza lasciare reliquati ...
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Genere di zanzare (Ditteri Nematoceri, famiglia Culicidi) comprendente numerose specie tra le quali: A. aegypti, tropicale e subtropicale, vettrice della febbre gialla e della dengue, trasmette anche filarie [...] e numerosi altri agenti patogeni; A. mariae, mediterranea. Le femmine pungono l’uomo e altri animali anche in pieno giorno e depongono le uova in piccole raccolte d’acqua o nel fango ...
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Medico (Tours 1801 - Parigi 1867). Fu prof. di terapia e farmacologia e quindi di clinica medica. Importante è la sua relazione sulla febbre gialla pubblicata a Parigi nel 1830. Per primo praticò la tracheotomia [...] nella difterite laringea e descrisse il quadro della vertigo a stomacho laeso. Le sue opere più importanti sono: Traité élémentaire de thérapeutique et des matières médicales (1836-39); Clinique médicale ...
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epatosplenomegalia
Ingrandimento contemporaneo del fegato e della milza, sintomo di ipertensione portale nel corso di cirrosi, di molte malattie infettive (malaria, tifo, febbre maltese, leishmaniosi, [...] tubercolosi, sepsi, ecc.), e di malattie del sangue e degli organi emolinfopoietici ...
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Si dice di ciò che è caratteristico della lebbra (lat. lepra).
Cellule leprose sono quelle che hanno fagocitato bacilli della lebbra; la febbre leprosa è un accesso febbrile che talora, a intervalli assai [...] variabili, si osserva in caso di lebbra, il cui decorso è peraltro cronico.
Il complesso delle conoscenze e degli studi sulla lebbra si chiama leprologia.
La lepralgia è il dolore vivo (anche chiamato ...
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Grave complicazione di una prostatite acuta d’origine infettiva che dà luogo a disturbi sia locali (dolori, disturbi della minzione ecc.) sia generali (febbre elevata, stato settico). ...
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Medico (Gniezno, Posnania 1834 - Berlino 1914). Primario alla Charité, divenne poi prof. di clinica medica a Berlino. Dedicò importanti ricerche alla patogenesi della febbre e dell'albuminuria, e alle [...] malattie renali ...
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Scrittore britannico (n. Londra 1957). Laureatosi a Cambridge, è stato insegnante d’inglese. Autore di un folgorante esordio, Fever pitch (1992; trad.it. Febbre a 90°, 1992), autobiografico e ironico affresco [...] sull’universo del tifo calcistico, trasposto nel 1997 sul grande schermo, ha raggiunto il pubblico internazionale con High fidelity (1995; trad. it. 1995), romanzo di seducente leggerezza che mescola musica ...
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Alcaloide, C22H25O6N, isolato dai semi di Colchicum autunnale, polvere gialla, amorfa, inodora. Ha azione antimitotica ed è attiva contro la gotta e la febbre mediterranea.
In biologia è usata per determinare [...] la poliploidia. Nelle cellule vegetali blocca la mitosi perché inibisce la formazione delle fibre del fuso: impedisce l’aggiunta di molecole di tubulina ai microtubuli, legandosi a un sito specifico ad ...
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sesta malattia Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (Human Herpesvirus 6); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni [...] perché l’eruzione cutanea, di aspetto morbilliforme, compare bruscamente dopo la scomparsa della febbre (che ha in genere la breve durata di 3-5 giorni). ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...