FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] il trattato nelle due lingue. Il 28 settembre ripartirono per Alessandria, ove molti membri della spedizione si ammalarono di febbreterzana. Anche il viaggio di ritorno, effettuato su un secondo convoglio di navi fiorentine, fu reso difficile dalle ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] in traduzione fra il XVIII e il XIX secolo: si tratta del De fontibus, composto nel 1529 a seguito di una febbreterzana che aveva provocato al G. una grande arsura, e il De tribus divis monticuli Donato, Lugutione, Aemilio.
Legate alla attività del ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] a Sisto IV. Il 27 ottobre scriveva da Roma al duca per scusarsi del ritardo nella partenza, causato dall'improvvisa febbreterzana che aveva colto il fratello Leonardo, entrato al servizio del cardinale Della Rovere nel 1467 e divenuto suo segretario ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] -giocosa, rafforzandoli a sua volta: lettere gettate di nascosto dal balcone; timori e scompigli che danno tremori da febbreterzana; tormentoni di semibabbei, come Don Nardozio (Il marchese carbonaro), che vuol baciare tutti, o Massimo (Il convito ...
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ZACCHIA, Laudivio
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1565 a Vezzano, borgo dell’entroterra spezzino, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili.
Si laureò in diritto civile e canonico all’Università di Pisa. [...] cui atti uscirono a stampa.
Continuò a partecipare alle sedute dell’Inquisizione fino al 1° luglio 1637. Si ammalò di febbre «terzana doppia», a giudizio del cardinale Ernst Adalbert von Harrach «per il rammarico d’havere inteso che il Papa creda che ...
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OMBONI, Tito Antonio
Francesco Surdich
OMBONI, Tito Antonio. – Nacque il 19 agosto 1811 a Pontirolo Vecchio, oggi Canonica di Gera d’Adda, da Giuseppe e da Cattarina Cassinelli, possidenti originari [...] violente (probabilmente una perniciosa). Riuscì a salvarsi grazie al chinino ma gli rimase una febbreterzana intermittente cui non giovò neppure il suo «tentar la salute in mare» (ibid.) su un brigantino diretto a Macao, via Mozambico e Goa. Deciso ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] la notizia della pace di Cambrai (5 ag. 1529). Ottenne un nuovo insegnamento a Santa Severina, ma, di nuovo ammalatosi di febbreterzana, fu costretto a ritornare a Cirò. Da questa epoca data la sua amicizia con Antonio Telesio, che gli inviò copia ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] 1° maggio-1° luglio 1482.
Particolarmente intenso fu l’impegno nell’attività diplomatica, nella quale, nonostante soffrisse di febbreterzana, profuse tutte le sue energie e le sue riconosciute e apprezzate capacità di mediatore. Questo stile di vita ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] , il francese, lo spagnolo, il tedesco, lo slavo (lingua dei Vendi).
Nel 1585, durante un lungo e grave attacco di febbreterzana, ascoltando letture dl testi sacri fattegli da un gesuita, fu preso da crisi religiosa e si convertì al luteranesimo, ma ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] con il recupero da parte della Cibo del ducato, si concluse per lui a questo punto, poiché cadde poco dopo ammalato di febbreterzana. Due anni dopo a Bologna poco prima dell'arrivo nella città dell'imperatore, il C. si distinse per la sua solita ...
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terzana
agg. e s. f. [lat. tertiana (febris), der. di tertius «terzo» per la ricorrenza del rialzo termico ogni terzo giorno]. – Febbre t., o assol. terzana, febbre (di solito malarica) che compare a giorni alterni (ossia ogni terzo giorno...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...