ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] il fattore epidemico è in gran parte rappresentato dalle recidive; considera la febbreterzana maligna o tropicale, una terzana doppia subentrante; interpreta la febbre come effetto primo della ffistruzione dei merozoiti, ma subordinata alla capacità ...
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FERUFFINI, Francesco
Marina Spinelli
Nacque probabilmente verso la metà del XV secolo; non sappiamo in quale località.
Dalla documentazione di cui si dispone non è possibile conoscere con certezza di [...] F., negli anni successivi al 1492, fa ritenere che egli sia deceduto poco tempo dopo, forse in conseguenza di una "febbreterzana" alla quale accennava in una sua lettera inviata al Calco (Archivio di Stato di Milano, ... Piacenza, c. 875).
Fonti e ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] poi a Ferrara, e quando il cardinale Ippolito invitò l'umanista francese MarcoAntonio Muret, il C. lo curò nel 1559 di febbreterzana e si legò a lui di una stretta amicizia che si espresse poi in una fitta corrispondenza epistolare tra i due. Il ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] , la forma dicesi intermittente (per es., malaria); nelle forme non complicate della malaria la febbre insorge con regolarità a giorni alterni (terzana) o ogni tre giorni (quartana) e ogni volta essa corrisponde alla liberazione in circolo di ...
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terzanaFebbre che compare a giorni alterni (ossia ogni terzo giorno se nel conteggio si calcolano entrambe le giornate in cui si verificano 2 accessi febbrili consecutivi); è propria della malaria. ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] malarica, incidente in Roma, e soprattutto nell'Agro pontino, nei mesi estivi e autunnali, la terzana maligna o febbre estivo-autunnale, della quale descrissero le caratteristiche cliniche e anatomo-istopatologiche, precisando quelle biologiche e ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] meglio.
P. ovale causa una forma di malaria identica alla terzana. P. malariae provoca invece la ‛quartana', caratterizzata da un bambini) e da crisi clitoridee nelle donne, da febbre certamente non settica e suscettibile di remissione dopo terapia ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] non c’era rimedio (Manzoni, I promessi sposi, cap. XXX)
(89) Quelli che […] li pigliava all’improvviso la terzana e restavano […] stesi sopra il letto con la febbre a quaranta, quelli li caricavano su una lettiga e via di corsa a morire a Velletri ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] attività antitumorale, possono aggravare o attenuare la terzana maligna. Anche i meccanismi che presiedono acuti, specie nell'infanzia, il quadro si fa ipertossico, con febbre molto alta, compromissione miocardica ed esito infausto in meno di un ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] infettiva di una malattia sono l'esordio improvviso e la febbre, con tutta la serie di manifestazioni tipiche delle flogosi: sue forme eziologiche di terzana benigna (da Plasmodium ovale e Plasmodium vivax), terzana maligna (da Plasmodium falciparum ...
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terzana
agg. e s. f. [lat. tertiana (febris), der. di tertius «terzo» per la ricorrenza del rialzo termico ogni terzo giorno]. – Febbre t., o assol. terzana, febbre (di solito malarica) che compare a giorni alterni (ossia ogni terzo giorno...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...