VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] dei capi della propria fazione e della propria agnazione, Battista Visconti.
Morì a Milano il 19 novembre 1504 per febbreterzana, lasciando eredi i figli non ancora adulti che con molta maggior convinzione di lui si sarebbero più tardi identificati ...
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RIDOLFI, Carlo
Andrea Polati
RIDOLFI, Carlo. – Nacque a Lonigo (Vicenza) il 1° aprile 1594, con il nome di Carlo Sartor, da Marco e da Angela Boschetto, e fu battezzato il successivo 22 aprile, come [...] ), che reca la data 1656 (Moschini Marconi, 1970, p. 91).
Morì a Venezia il 5 settembre 1658, affetto da «febbreterzana doppia», dopo diciannove giorni di malattia (Vitaliani, 1911, p. 34). Fu tumulato nel chiostro del convento agostiniano di S ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] parte avversa. Nel luglio 1541, sempre a Roma, fu arrestato e tradotto in carcere, benché gravemente malato di febbreterzana, in seguito a pettegolezzi venuti all'orecchio di Luis Manrique marchese di Aguilar, rappresentante imperiale a Roma, sulla ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] Ariosti, fossero i destinatari di un breve, datato 25 febbr. 1512, con cui Giulio II prometteva l'assoluzione da i viaggi fu tormentato dalla cattiva salute: un attacco di febbreterzana, che lo afflisse nel settembre 1522, fece temere il contagio ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] Roma.
Da allora egli visse in Curia, allontanandosene solo raramente. Nell'estate del 1545 ebbe un grave attacco di febbreterzana, dalla quale si rimise in tempo per l'inizio del concilio di Trento.
Documento significativo del suo atteggiamento nei ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] che dovevano giurare fedeltà al nuovo pontefice, scriveva al duca per scusarsi del ritardo nella partenza, causato dall'improvvisa febbreterzana che aveva colto il Griffi.
L'intensità di lavoro fu una costante nel ruolo di segretario ombra che lo ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] , dal quale fu nominato cavaliere dell'Ordine gerosolimitano.
Mori improvvisamente a Roma il 10 ag. 1500 per un attacco di "febbreterzana doppia, quasi pestifera" - come scrive il Calmeta -, ed il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Maria del ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] di Perugia stanziò 1000 fiorini per la spese di ospitalità e altri 1000 per i lavori agli edifici conventuali. Il M. morì di febbreterzana il 26 luglio 1480 a Roma, nel convento di S. Maria sopra Minerva, e fu tumulato nell'omonima chiesa.
Oltre a ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] il trattato nelle due lingue. Il 28 settembre ripartirono per Alessandria, ove molti membri della spedizione si ammalarono di febbreterzana. Anche il viaggio di ritorno, effettuato su un secondo convoglio di navi fiorentine, fu reso difficile dalle ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] in traduzione fra il XVIII e il XIX secolo: si tratta del De fontibus, composto nel 1529 a seguito di una febbreterzana che aveva provocato al G. una grande arsura, e il De tribus divis monticuli Donato, Lugutione, Aemilio.
Legate alla attività del ...
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terzana
agg. e s. f. [lat. tertiana (febris), der. di tertius «terzo» per la ricorrenza del rialzo termico ogni terzo giorno]. – Febbre t., o assol. terzana, febbre (di solito malarica) che compare a giorni alterni (ossia ogni terzo giorno...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...