ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] ).
6) Epatiche e spleniche: un modico aumento di volume del fegato e della milza è abituale nella febbreondulante. Talvolta però il fegato è più profondamente leso (epatite brucellare) oppure si verificano contemporanee, gravi alterazioni del ...
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Febbre con andamento prolungato, caratterizzato dall’alternarsi di periodi febbrili con altri in cui la temperatura è solo lievemente superiore alla norma; tale comportamento termico è tipico della febbre [...] maltese ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] ; c) forma a cellularità mista; d) tipo a deplezione linfocitaria (con la prognosi più grave). Sintomi frequenti sono: febbre (talora ondulante o ricorrente), prurito, aumento di volume della milza (e talora anche del fegato), aumento del numero dei ...
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Malattia infettiva (detta anche febbre di Malta o maltese, febbre mediterranea, febbreondulante, brucellosi, melitococcia, setticemia di Bruce e pseudotifo), a decorso acuto, subacuto o cronico, trasmessa [...] L’uomo può contaminarsi avvicinando le bestie malate, respirando pulviscolo infetto o ingerendo latticini freschi infetti. Agenti della febbre m. sono alcuni tipi di brucelle, come la Brucella melitensis, altamente patogena per le capre e anche per ...
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Patologo italiano (Trieste 1857 - Marina di Pietrasanta 1937), prof. di patologia generale all'univ. di Firenze (dal 1890); senatore (dal 1911); socio corrispondente dei Lincei (1901). Diresse campagne [...] e anticoleriche in Sardegna, studiò in India la peste bubbonica e in Brasile la lebbra, la malaria e la febbreondulante. Tra i suoi contributi scientifici: la dimostrazione del bacillo di Koch nella tubercolosi miliare acuta, gli studî sul colera ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] per essere seguita, a distanza di tempo variabile, dalla tumefazione di altri gruppi linfonodali. La sintomatologia comprende febbre (ondulante o ricorrente), prurito, aumento di volume della milza e talora anche del fegato, aumento del numero dei ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] particolare rilievo in Italia, con riferimento alla patogenesi, alla terapia e alle zone di diffusione.
Brucellosi (o febbre di Malta o febbreondulante). È dovuta a batteri delle specie Brucella melitensis (la più importante dal punto di vista della ...
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SERGENT, Edmond
Medico, nato il 23 marzo 1876 a Philippeville (Algeria). Laureatosi nel 1903 a Parigi, nel 1906 divenne chef de laboratoire all'Istituto Pasteur di Parigi; nel 1910 fu nominato direttore [...] .
È autore di importanti studî nel campo delle malattie infettive (malaria nell'uomo, malaria negli uccelli, febbreondulante, tracoma, piroplasmosi, ecc.). Nel 1904 descrisse quale agente morboso della tripanosomiasi del dromedario detta "el debab ...
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Medico, nato il 29 maggio 1855 a Melbourne, morto il 27 novembre 1931. Medico militare, fu a Malta e in Egitto (1884-89), poi insegnante di patologia nella scuola medica militare di Netley e nel Sudafrica [...] gli studî sulla malattia del sonno in Uganda; nel 1904-06 della commissione per la febbre di Malta. Nel 1887 scoprì l'agente patogeno della febbre di Malta (v. ondulante, febbre, XXV, p. 369) che da lui prese il nome di Brucella melitensis; nel 1894 ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] , specie nell'infanzia, il quadro si fa ipertossico, con febbre molto alta, compromissione miocardica ed esito infausto in meno di mobili per la presenza di 4 flagelli anteriori e di una membrana ondulante, con assi di 10-25 e 7-8 μm.
i) Balantidiosi ...
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ondulante
agg. [part. pres. di ondulare]. – 1. a. Che ondula, che si muove leggermente in qua e in là o sollevandosi e abbassandosi: buoi da l’andatura o. (Beltramelli); tendevo il collo per scoprire con lo sguardo la punta estrema e o. degli...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...