NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
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Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] ; morbo di Bright; morbo di Weil; morbo di Banti; morbo di Hodgkin); o dai sintomi dominanti (febbreondulante; febbre terzana; gozzo esoftalmico). Tutte queste denominazioni, quanto mai arbitrarie, corrispondono spesso, tuttavia, a malattie ben note ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] particolare rilievo in Italia, con riferimento alla patogenesi, alla terapia e alle zone di diffusione.
Brucellosi (o febbre di Malta o febbreondulante). È dovuta a batteri delle specie Brucella melitensis (la più importante dal punto di vista della ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] valvole cardiache già lese da malattie pregresse, di durata assai lunga (alcuni mesi) e quasi costantemente mortale. La febbreondulante (f. maltese) si può considerare come una setticemia dovuta a uno speciale germe (Brucella). Ma il decorso della ...
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PROFILASSI (dal gr. προϕύλαξις "protezione, preservazione")
Guido Vernoni
Termine medico che designa un insieme di norme intese a evitare le malattie. A differenza della terapia, che tende a curare i [...] zanzare malarigene, applicazione di reti per difendersi dagl'insetti alati; sorveglianza dei generi alimentari, ov'è endemica la febbreondulante, il tifo, ecc.
c) Infine lo studio delle malattie infettive ha dimostrato che i microbi patogeni, anche ...
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RECIDIVA o ricaduta
Guido Vernoni
Medicina. - Si chiama recidiva o ricaduta il fatto del ripetersi, a distanza varia di tempo (giorni, settimane, mesi o anni), o di una determinata manifestazione morbosa, [...] Anche la difterite non di rado recidiva. Le ricadute sono frequenti nel tifo, nell'influenza, nelle broncopolmoniti, nella febbreondulante o maltese (onde la necessità di sorvegliare la convalescenza di queste malattie). In alcune infezioni, come la ...
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SERGENT, Edmond
Medico, nato il 23 marzo 1876 a Philippeville (Algeria). Laureatosi nel 1903 a Parigi, nel 1906 divenne chef de laboratoire all'Istituto Pasteur di Parigi; nel 1910 fu nominato direttore [...] .
È autore di importanti studî nel campo delle malattie infettive (malaria nell'uomo, malaria negli uccelli, febbreondulante, tracoma, piroplasmosi, ecc.). Nel 1904 descrisse quale agente morboso della tripanosomiasi del dromedario detta "el debab ...
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MALTA, Febbre di
Denominazione comune, ma impropria, di una malattia infettiva acuta dell'uomo, variamente chiamata nel periodo prebatteriologico (febbre miliare o sudorale, pseudotifo, tifoide atipica, [...] febbre tifo-malarica, febbre mediterranea, ecc.) e oggi designata col nome di febbreondulante (febris undulans M. L. Hughes, 1897; v. ondulante, febbre). ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] all'inizio del 1913: nel febbraio di quell’anno fu inviato in Libia, dapprima a Tripoli per studiarvi la diffusione della febbreondulante, poi da giugno a Derna, incaricato di accertarvi l’esistenza di sospetti casi di peste. In quest’ultima sede ...
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melitense, febbre
Malattia infettiva (detta anche febbre maltese, febbre mediterranea, febbreondulante, brucellosi e pseudotifo), a decorso acuto, subacuto o cronico, trasmessa all’uomo, direttamente [...] L’uomo può contaminarsi avvicinando le bestie malate, respirando pulviscolo infetto o ingerendo latticini freschi infetti. Agenti della febbre m. sono alcuni tipi di brucelle, come Brucella melitensis, altamente patogena per le capre e anche per l ...
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Medico, nato il 29 maggio 1855 a Melbourne, morto il 27 novembre 1931. Medico militare, fu a Malta e in Egitto (1884-89), poi insegnante di patologia nella scuola medica militare di Netley e nel Sudafrica [...] gli studî sulla malattia del sonno in Uganda; nel 1904-06 della commissione per la febbre di Malta. Nel 1887 scoprì l'agente patogeno della febbre di Malta (v. ondulante, febbre, XXV, p. 369) che da lui prese il nome di Brucella melitensis; nel 1894 ...
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ondulante
agg. [part. pres. di ondulare]. – 1. a. Che ondula, che si muove leggermente in qua e in là o sollevandosi e abbassandosi: buoi da l’andatura o. (Beltramelli); tendevo il collo per scoprire con lo sguardo la punta estrema e o. degli...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...