La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] per la medicina o la fisiologia
Max Theiler, Sud Africa, Rockefeller Foundation, New York, per le scoperte riguardanti la febbregialla e i metodi per curarla.
1952
Nobel per la fisica
Felix Bloch, USA (Svizzera), Stanford University, California, e ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] favoriscono l'annidamento e lo sviluppo di certi parassiti patogeni e dei loro vettori viventi. Per esempio, la febbregialla e la malattia del sonno (tripanosomiasi africana) sono limitate ai territori in cui possono vivere le specie di Insetti ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] promosse per mettere a punto le misure quarantenarie contro le malattie epidemico-contagiose cosiddette 'esotiche', sopra tutte la febbregialla e il colera. Venticinque anni dopo la teoria di Pasteur, nel 1882, Robert Koch individua al microscopio l ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] dall'OIHP, che estese al tifo e al vaiolo il trattamento prima riservato alla peste, al colera e alla febbregialla; la Convenzione sanitaria internazionale per la navigazione aerea del 1935; la creazione, nel 1938, del Consiglio sanitario, marittimo ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] carattere endemico solo in qualche regione del globo; la stessa cosa è avvenuta anche per il colera e per la febbregialla.
Ma tutto questo vale soltanto per i paesi industrializzati, mentre la maggior parte dell'umanità non ne trae beneficio: come ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] dopo il 1492, quando dall'Eurasia all'America furono portati il vaiolo e il morbillo, dall'Africa all'America la febbregialla, e dall'America pervenne quasi sicuramente nel Vecchio Mondo la sifilide.
Dopo quell'evento, che nel campo della morbosità ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] epatotropi, responsabili di malattie tropicali caratterizzate da epatiti molto gravi con elevata letalità (per es., il virus della febbregialla, il virus di Marburg e il virus di Ebola); questi virus non vengono inclusi tra quelli delle epatiti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] contro l'anchilostomiasi ai paesi dell'America Latina e del Pacifico e, successivamente, affrontò la malaria, la febbregialla, la framboesia e la schistosomiasi.
I rappresentanti della RF guardarono con una certa soddisfazione la sostituzione delle ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] . Le malattie considerate dubbie, cioè probabilmente infettive, come la peste, la febbregialla, il colera, l'influenza, vengono classificate come molto simili alle febbri intermittenti e da qui al designarle come specifiche di certe località, il ...
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Disinfezione
Eugenia De Luca
Per disinfezione si intende la pratica, applicata in campo medico-clinico e igienico-ambientale, che mira alla distruzione di microrganismi patogeni, eliminati dai malati [...] ai drammi provocati in passato dalle infezioni: basti pensare alle gravissime epidemie dovute alla peste, al colera, alla febbregialla ecc. (v. infettive, malattie). Ancora nella prima metà dell'Ottocento la suppurazione delle ferite rendeva vani ...
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giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...