GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] tropicale. Malattie più frequenti nelle nostre colonie, in Sanità della razza in colonia…, Bologna 1942, pp. 51-97; Febbregialla, in Trattato di malattie infettive, diretto da E. Carlinfanti - F. Magrassi, I, Napoli 1951, pp. 487-507; Amebiasi ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] di una società ferroviaria inglese, fronteggiando validamente, durante la sua breve permanenza, una rovinosa epidemia di febbregialla. Risale inoltre al periodo brasiliano l'ingresso del L. nella massoneria.
Appena ebbe notizia della imminente ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] 118), la necessità di dar vita ad un trattato internazionale sulle misure preventive da adottare per la peste, la febbregialla ed il colera.
Insignito della Legion d'onore, fu membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia Pontaniana di Napoli ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] vinto un concorso presso la Scuola di belle arti di Rio de Janeiro.
Il G. morì a Rio de Janeiro il 26 febbr. 1892 di febbregialla.
Un suo cammeo a due facce con al dritto il Ritratto di Giuseppe Mazzini e al rovescio l'Allegoria dell'Unità d'Italia ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] dei successi fu offuscata dal dolore per la perdita del marito, che morì all'Avana colpito dal vaiolo secondo il Regli, da febbregialla secondo lo Schmidl.
Tornata in Italia cantò alla Scala in Lucrezia Borgia (3 sett. 1862) e al Regio di Parma ne ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] del volume anatomico si era interessato di epidemiologia, scrivendo in collaborazione con L. Morelli una Memoria sulla febbregialla (Pisa 1804).
Questa sorpassava di molto i confini della specializzazione anatomica, offrendo una analisi accurata del ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] In tema di malattie infettive e di misure atte a prevenirle pubblicò ancora: Compendio di un trattato sulla febbregialla del dottor Gullielmo Currie (ibid. 1804), arricchito di originali annotazioni e di personali consigli per arrestare l'epidemia ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] per vivere, poi, in seguito ad una epidernia di febbregialla, vide morire il fratello che, pur giovanissimo, si era la prima esecuzione dell'opera, rappresentata all'Opéra il 6 febbr. 1822 con immenso successo.
Le splendide scenografie e l'uso ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] di San Paolo; durante la sua permanenza in Brasile, fu anche inviato in missione a Rio de Janeiro per combattere la febbregialla. Nel 1902 conseguì la docenza in igiene sperimentale e batteriologia. Tornato in Italia, nel 1904 fondò a Siena, in ...
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BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] ragioni, tra le quali le ripetute epidemie di febbregialla e l'instabilità politica ed economica di quel A da ricordare anche come munifico benefattore.
Morì a Genova-Nervi il 16 febbr. 1942.
Bibl.: Necrologio, in La chimica e l'industria, XXIV (1942 ...
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giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...