CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] completamente terminato poiché il C. "sorpreso da acuta febbre fu costretto a desistere dal lavoro ed a pensare a Museum di Stoccolma).
Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. comunale, ma. Qq C. 63: A. Mongitore, Memorie de' pittori, scultori e artefici in ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] nonostante l'appoggio offerto da esponenti del liberalismo moderato, come Q. Sella, T. Tittoni e il prefetto di Roma marchese Ma a questo periodo, caratterizzato da una vera e propria "febbre edilizia", seguì ben presto fin dagli inizi del 1896 una ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri come ḳ), e resa come Ḳ nelle trascrizioni...
quotidiano
(letter. cotidiano) agg. e s. m. [dal lat. quotidianus, cotidianus, der. di quotidie o cotidie «ogni giorno», comp. di quot «quanti» e dies «giorno»]. – 1. agg. a. Di ogni giorno, che si fa o avviene o ricorre tutti i giorni (sinon....