Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] Elenopoli «al campo» (ἐν τῷ χάρακι), dove muore per una violenta febbre nel nono anno dalla «fondazione e dedicazione di Costantinopoli» (= 338; scelti per il 338, se sapessimo chi erano. Q. Flavio Mesio Egnazio Lolliano Mavorzio era stato designato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] quodcumque sit», spiega Tommaso d’Aquino (Summa theologiae, Ia IIae, q. 28 a. 6), «agit quamcumque actionem ex aliquo amore», XXIX, 75-84), l’idropisia (XXX, 49-57), la febbre quartana (XVII, 85-87); in meteorologia descrive scientificamente il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] i battiti del cuore, al termometro clinico per misurare la febbre, all’abbassalingua per osservare l’orofaringe e allo stetoscopio per dei singoli tratti dell’elettrocardiogramma con lettere convenzionali (P, Q, R, S, T).
Come il cuore, anche il ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] canzoni.
Qualche tempo dopo il F. si accasava: il 18 febbr. 1613 sposava infatti Orsola del Pino, dalla quale aveva già , ms. IV. 8244; Bologna, Bibl. Musicale "G.B. Martini", AA 360 e Q 43 (cc. 7-10: Lectio IIIª - Feria Vª in Coena Domini: Iod - ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] con i risultati degli scavi condotti in merito alla "febbre edilizia" di Roma (Intorno alla grande pianta di Roma Società romana di storia patria, LI (1928), pp. 103-143; G.Q. Giglioli, R. L., in Bull. della Commissione archeologica comunale di Roma ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] mais, il cuxum, mentre in America latina una tribù boliviana guarisce dalla febbre puerperale con un decotto a base di coca e muffe del mais e dai derivati imidazolici (v. sopra).
q) Antimicobatteri (rifampicina, isoniazide, pirazinamide, ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] 756-758). Su istanza del cardinale, il 7 febbr. 1657, giorno natalizio della granduchessa Vittoria Della Rovere, ; Gneo Marzio Coriolano; Ifianassa e Melampo; Il ritorno di Ulisse; Q. Lucrezio proscritto; Enea in Italia; II: Il tiranno di Colco; ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] (pp. 199-200) citava un rogito notarile del 21 febbr. 1471, conservato nell'Archivio notarile di Faenza, nel quale è nominato un "Egregius artium et medicine doctor Mag. Antonius q. egregii viri Jeronimi olim ser Citadini cap. S. Salvatoris de ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] 'Ascoli (Francesco Stabili).
Il L. morì a Bologna tra il 17 febbr. 1326 - giorno in cui, gravemente malato, fece testamento - e L. in Erfurt, Wissenschaftliche Allgemeinbibliothek, Codices Amploniani, Q.222, c. 227r, ha verosimilmente come autore ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] industrie e del commercio nelle province toscane. Ora che la febbre speculativa degli anni di Firenze capitale si stava affievolendo e gruppo moderato toscano, contro quell'indirizzo sostenuto al governo da Q. Sella, da G. Lanza e più tardi da M ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri come ḳ), e resa come Ḳ nelle trascrizioni...
quotidiano
(letter. cotidiano) agg. e s. m. [dal lat. quotidianus, cotidianus, der. di quotidie o cotidie «ogni giorno», comp. di quot «quanti» e dies «giorno»]. – 1. agg. a. Di ogni giorno, che si fa o avviene o ricorre tutti i giorni (sinon....