TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] dimostrazione che la distribuzione geografica delle rickettsiosi è molto più estesa di quanto si credesse (come per es. per la febbreQ) e che il gran numero di rickettsiosi descritte nei varî paesi sono in fondo da riportare a pochi tipi principali ...
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Bioterrorismo
Florigio Lista
Nella maggior parte dei Paesi, la difesa contro le armi biologiche ha ricevuto scarsa attenzione a causa dell’improbabilità del loro utilizzo e, soprattutto, dell’intrinseca [...] prodotte dagli arenavirus.
La categoria B degli agenti biologici comprende: Coxiella burnetii (febbreQ), Brucella spp. (brucellosi), Burkholderia mallei (morva), Burkholderia pseudomallei (melioidosi), Alphavirus (encefaliti virali), Rickettsia ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] medicina interna, 1949, II, Relazioni, Roma 1949, in collab. con C. Frugoni - G. Giunchi; Prima segnalazione di febbreQ autoctona in Italia; caso apparentemente sporadico a decorso non usuale con localizzazione polmonare e complicanza flebitica, in ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] , in Il Policlinico, sez. medica, LXXI [1964], pp. 355-377, in collab. con S. Pauluzzi; Un ventennio di esperienza sulla febbreQ in Italia, in Giornale di malattie infettive e parassitarie, XXIII [1971], pp. 935-938, in collab. con S. Pauluzzi e F ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] durata per tutta la vita scientifica, ma egli si impegnò a fondo anche nello studio di rickettsiosi, febbreQ, febbri ricorrenti, influenza, infezioni da clamidie e micoplasmi, toxoplasmosi.
Un numero impressionante di pubblicazioni (348) su riviste ...
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rickettsiosi
Malattia infettiva a diffusione epidemica o endemica in diversi paesi prodotta da varie specie di rickettsie, trasmesse all’uomo per lo più da insetti ematofagi (acari, pidocchi, pulci, [...] . vanno ricordate: il tifo petecchiale, detto anche storico per l’importanza che hanno avuto le sue epidemie; la febbreQ, che differisce dalle altre r. per il contagio, che può avvenire per inalazione dei microrganismi, per il caratteristico reperto ...
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Queensland, febbre del
Malattia infettiva e contagiosa (nota anche come febbreQ), nosograficamente ascrivibile al gruppo delle rickettsiosi (➔). ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] volgere del 2° sec., si eressero templi e portici (di Ottavia, di Q. Cecilio Metello).
A partire dal 2° sec. a.C., in concomitanza Testaccio. Fino al 1887 la città conosce una vera febbre edilizia (espansione fuori delle mura e distruzione delle ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] questo prodotto, denominato r-viii SQ (S per serina, Q per acido glutammico, i due aminoacidi che si uniscono dopo liberazione di sostanze tossiche da parte delle cellule leucemiche con febbre più o meno elevata e astenia profonda. La sintomatologia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] soprattutto in Sicilia, ma anche in Calabria, nell'Emilia, ecc. (circa 50.000 q. l'anno). La canapa, già nota all'età romana, ha un'importanza molto si recò poi all'Avana (1815) per studiarvi la febbre gialla e vi morì di tale malattia.
Nel sec. ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri come ḳ), e resa come Ḳ nelle trascrizioni...
quotidiano
(letter. cotidiano) agg. e s. m. [dal lat. quotidianus, cotidianus, der. di quotidie o cotidie «ogni giorno», comp. di quot «quanti» e dies «giorno»]. – 1. agg. a. Di ogni giorno, che si fa o avviene o ricorre tutti i giorni (sinon....