CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] Roma.
Da allora egli visse in Curia, allontanandosene solo raramente. Nell'estate del 1545 ebbe un grave attacco di febbreterzana, dalla quale si rimise in tempo per l'inizio del concilio di Trento.
Documento significativo del suo atteggiamento nei ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] che dovevano giurare fedeltà al nuovo pontefice, scriveva al duca per scusarsi del ritardo nella partenza, causato dall'improvvisa febbreterzana che aveva colto il Griffi.
L'intensità di lavoro fu una costante nel ruolo di segretario ombra che lo ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] di Perugia stanziò 1000 fiorini per la spese di ospitalità e altri 1000 per i lavori agli edifici conventuali. Il M. morì di febbreterzana il 26 luglio 1480 a Roma, nel convento di S. Maria sopra Minerva, e fu tumulato nell'omonima chiesa.
Oltre a ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] con il recupero da parte della Cibo del ducato, si concluse per lui a questo punto, poiché cadde poco dopo ammalato di febbreterzana. Due anni dopo a Bologna poco prima dell'arrivo nella città dell'imperatore, il C. si distinse per la sua solita ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] Orléans e Chartres, nel novembre del 1681 giunsero a Parigi. Durante questa sosta perì il Marsigli, colpito da una febbreterzana. Il F. e lo Zambeccari proseguirono ugualmente: le annotazioni e gli appunti di viaggio successivi documentano le tappe ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] del C. s'aggravano - il 4 agosto egli stesso precisa d' "haver mandato fuori un calcoletto" mentre la febbre è divenuta "terzana doppia" - sì che, a partire dalla metà d'agosto, impossibilitato persino a "sottoscrivere", lo sostituisce nei "negotii ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] altri influenti dignitari, ma i severi attacchi al suo operare lo colpirono psicologicamente e fisicamente.
In preda a "febbre doppia terzana", il G. fu costretto ad allontanarsi dalla diocesi e a raggiungere Padova, dove poté essere assistito dal ...
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terzana
agg. e s. f. [lat. tertiana (febris), der. di tertius «terzo» per la ricorrenza del rialzo termico ogni terzo giorno]. – Febbre t., o assol. terzana, febbre (di solito malarica) che compare a giorni alterni (ossia ogni terzo giorno...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...