puerperale, febbre
Forma settica, generalizzata o localizzata, di qualsiasi natura, dovuta all’innesto di germi patogeni su lesioni del canale genitale formatesi nel corso del parto. Un travaglio lungo, [...] .) e forme generalizzate (peritonite acuta diffusa e setticemia). Il quadro clinico è caratterizzato da quattro sintomi inequivocabili: febbre alta (sino a 38,5÷39°), polso frequente (100÷120 battiti/min), utero poco involuto e lochiazioni ematiche ...
Leggi Tutto
Ostetrico (Budapest 1818 - Vienna 1865), prof. nell'univ. di Budapest (1855), assertore della natura contagiosa della febbrepuerperale e degli adatti metodi di profilassi (Die Ätiologie, der Begriff und [...] die Prophylaxis des Kindbettfiebers, 1861). S. si convinse che l'infezione responsabile della febbrepuerperale era di origine esterna, probabilmente dovuta alla scarsa igiene delle mani dei medici. Per i risultati ottenuti fu detto il salvatore ...
Leggi Tutto
Figlia (Wolf Hall, Wilt shire, 1509 circa - Hampton Court 1537) di Sir John Seymour, divenne, pochi giorni dopo l'esecuzione di Anna Bolena (1536), la terza moglie di Enrico VIII. Morì di febbrepuerperale [...] dopo la nascita del figlio, Edoardo VI ...
Leggi Tutto
RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] il loro punto primitivo di presa negli organi del respiro, come per esempio il tifo, la malaria perniciosa, la febbrepuerperale, l'erisipela, e ciò perché esse agiscono sul cuore indebolendone la funzione e cagionando di riflesso la surricordata ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] della cancrena nosocomiale e dell'erisipela; né quella data da O. V. Holmes (1809-1894) della contagiosità della febbrepuerperale, ed era stata sepolta la dottrina di Ignazio Filippo Semmelweiss, che nel 1847, dividendo le stesse idee, aveva già ...
Leggi Tutto
OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] La loro adozione nella clinica di Vienna, dov'egli era aiuto, valse a fare quasi scomparire i casi di mortalità per febbrepuerperale, che nei momenti di epidemia faceva in quelle cliniche, su un totale di circa diecimila partorienti, non meno di 500 ...
Leggi Tutto
INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] distanza (cardiopatie, nefriti); l'eresipela e la febbrepuerperale, la malattia reumatica, le glomerulonefriti, la corea reumatica ''a rischio'' per determinate malattie (peste, colera, febbre gialla, tifo esantematico, ecc.).
Per l'età infantile, ...
Leggi Tutto
PASTEUR, Louis
Arnaldo Trambusti
Chimico e biologo francese, nato a Dôle (Giura) il 27 dicembre 1822, morto a Villeneuve l'Ètang, vicino a Garches (Seine-et-Oise) il 28 settembre 1895. Non aveva dato [...] . Continuando questi studî sull'etiologia delle malattie infettive, il P. scopriva nel 1878 lo streptococco piogeno, una delle cause della febbrepuerperale, e nel 1881 il germe del mal rosso dei suini. Dal 1880 datano i suoi studî sulla rabbia e se ...
Leggi Tutto
. I metalli, i loro ossidi, i loro idrati, taluni sali insolubili possono essere divisi in particelle tanto fini da restare in sospensione in acqua o altro liquido per un tempo lungo e in certe condizioni [...] talvolta benefica influenza. Lodatissimo è stato l'argento colloidale (collargolo) come antisettico per uso interno nella febbrepuerperale e nella setticemia, nella dissenteria e nel tifo, ma i risultati ottenuti sono incerti e, per iniezione ...
Leggi Tutto
ROKITANSKY, Karl
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Königgrätz (Boemia) il 19 febbraio 1804, morto a Vienna il 23 luglio 1878. Studiò medicina a Praga e a Vienna dove si laureò nel 1828. Fu [...] dagli studenti che vi giungevano dalle sale di dissezione anatomica, gettò la prima luce sulle cause infettive della febbrepuerperale. R. comprese e sostenne le osservazioni del Semmelweis che furono contrastate da molti altri. D'altra parte il ...
Leggi Tutto
puerperale
agg. [der. di puerpera]. – Nel linguaggio medico, relativo al puerperio: periodo p.; flusso p., lo stesso che lochiazione (v.); febbre, o infezione, o sepsi p., espressioni generiche con le quali si indicano tutte le forme settiche...
panoftalmite
(o panoftalmìa) s. f. [comp. di pan- e oftalmite (o oftalmia)]. – In oftalmologia, infiammazione purulenta dell’uvea e successivamente dell’intero bulbo oculare, provocata o da lesioni esterne dell’occhio (forma diretta) o da...