«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] tuttavia, possono essere intese come vere e proprie lotte tra diverse ‘fazioni’ al fine di imporre ciascuna le proprie formule di fede79. dunque non era del tutto incomprensibile per la Chiesa latina e addirittura attribuito, da Atanasio, a Ossio di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Il testo del canone, conservatosi in versione sia greca sia latina, così recita:
[Ossio, vescovo della città di Cordova disse letteraria e che assorbì tutte le sue energie. La fazione opposta diede vita ad una produzione letteraria tanto polemica ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] cenno all'invito che - stando a fonti romane o vicine alla fazione occidentale, ad esempio gli Annales Bertiniani di Incmaro (in M.G indicazioni che gli giungevano da Roma, e la scelta latina del popolo croato sembrava avviarsi a essere definitiva. È ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] II, desideroso di giungere ad un compromesso fra le due fazioni, con un editto emanato nel 648 (il cosiddetto Typos) , L, Louvain 1954, pp. 336-39 (solo testo arabo; la traduzione latina di questo testo è consultabile in P.G., CXI, coll. 1111-12, che ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] Il primo successo conseguito da questa fazione può essere individuato nell'elezione di Teodoro morte di Martino I, ibid., pp. 187-210.
P. Chiesa, Le biografie greche e latine di papa Martino I, ibid., pp. 211-41.
G. Cremascoli, Le lettere di Martino ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] : si possono ricordare in proposito Bocacius Garatus, anziano della fazione dei Sommariva, e un certo Basiano Garota, podestà, nel du Moyen âge, I, col. 1680; J.A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae latinitatis, III, coll. 77 s.; V, col. ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] di cedere, una parte dell'elettorato, soprattutto la fazione dei presbiteri, si riunì nel palazzo imperiale sul edilizio: sotto il suo pontificato era stata terminata la traduzione latina degli atti del VI concilio (iniziata a Roma nell'estate ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] la delegò a suoi vicari. Inoltre il papa riaccreditò l'Angioino come capo della fazione guelfa in Romagna e negli Stati della Chiesa, allontanando il cardinale Latino da Firenze e dal vicariato di Toscana. Come vicario generale, venne nominato il ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] papa Gregorio X, l'unione fra la Chiesa greca e quella latina. L'imperatore bizantino cercava in tal modo di allontanare il pericolo Romagna da essere addirittura preso prigioniero da una fazione ribelle. Il papa dovette intervenire personalmente, non ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....