Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] bolognese ordita nel 1445 dai Canneschi, la fazione che si riconosceva nella famiglia dei Canetoli ( preferito attingere a Erodiano, a lui accessibile tramite la traduzione latina di Angelo Poliziano, che ne abbellisce la qualità letteraria (v ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] di Valois, l'ascesa al potere di questi e la cacciata della fazione avversa. Stretti, fra le mire angioine da sud e quelle estensi da da Galvano da B. fra il 1330 e il 1340; l'Urbinate latino 366 (Urb.), finito di copiare il 16 marzo 1352, con ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] quali: la Philodoxeos fabula (1424-27 ca.), una commedia in latino che viene inizialmente ritenuta – non si sa se per volontà dopo il tumulto dei Ciompi del 1378 aveva aderito alla fazione avversa alla potente famiglia e consorteria degli Albizzi, che ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Veronese.
B. si sforzò di privare i capi esuli della fazione nemica ai Bentivoglio dei loro castelli, posti nelle vicinanze di Bologna nel suo viaggio a Roma del 1452, con un discorso latino che gli valse la nomina a poeta laureato da parte dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] alcun riguardo per la storia, la cultura e la lingua latine.
Costretto a lasciare Pavia per l’aspra reazione dei giuristi, senza badare ai mezzi e che di esso era debitore alla sua fazione, all’esercito che lo aveva imposto all’impero con la forza ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] delle tirannidi è la στάσιϚ, la lotta interna fra fazioni politiche che non riesce a essere composta con i mezzi 6). Altre classiche contrapposizioni greche vengono riprese dal pensiero politico latino: in Sallustio (86-35 a.C.) i tratti del ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] Novanta di attaccare obiettivi militari e civili occidentali, una fazione di Ji appoggiò la sua causa conducendo attentati contro supporto logistico al narcotraffico proveniente dall’America Latina attraverso l’utilizzo di piste di atterraggio ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] Tessalonica e grazie anche al sostegno di una fazione della città a lui favorevole vi entrò senza colpo l'Empire byzantin, II, Paris 1932, pp. 175-210.
J. Longnon, L'Empire latin de Constantinople et la principauté de Morée, ivi 1949, pp. 64-179.
S. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] intorno al 30 a.C., la precoce influenza greca è presente anche in autori latini. Ecco come Cicerone, nel De re publica (2, 19) introduce la figura sia per ragioni politiche, in quanto favorevoli alla fazione di Gaio Mario, sia perché introducono un’ ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] (il 'filosofo della medicina': il suo Canone viene tradotto in latino, a Toledo, nella seconda metà del sec. XII, da Gerardo , che Ruggero II abbandona il sostegno a quella fazione ideologica, mutando così gli indirizzi della monarchia normanna ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....