Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] come centro del Regno con i suoi contrasti, e relativi protagonisti e fazioni.
Beninteso, è già della corte o da impulsi di principi e G. Cavallo, G. Leonardi, E. Menestò, 1° vol. Il Medioevo latino, t. 3. La ricezione del testo, Roma 1995, pp. 661-96 ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] d'indipendenza in cui si trovava rispetto alle contrapposte fazioni del Sacro Collegio lo mettevano in grado di di J. Kraicar, Roma 1966, ad Indicem; V. Peri, Chiesa latina e Chiesa greca nell'Italia postridentina (1564-1596), in La Chiesa greca ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] mischia, propendeva piuttosto verso i Colonna, e passò alla loro fazione nell'estate del 1293. I due francesi Hugues Aycelin e , si affievolì ben presto, soprattutto dopo la morte di Latino Malabranca avvenuta il 10 agosto. La sua dignità di decano ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] questione del patriarcato di Grade, deve aver fornito alla fazione ostile ai Tuscolani lo spunto migliore per tentare di papato a Giovanni, arciprete di S. Giovanni a Porta Latina; senonché "eisdem, diebus superpositus est in papatum praedicto ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Cristoforo e di Sergio. La disfatta definitiva della fazione asservita a Desiderio nel seno stesso del patriarchio atti conciliari furono da lui conosciuti in un'infelice traduzione latina, giuntagli in circostanze non ben chiare; un secolo più ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] una di quelle non infrequenti cerimonie di pace fra opposte fazioni, nelle quali si stringevano parentadi, a lui, figlio di glossa di Dino è stata pubbl. da G. Favati, La glossa latina di Dino Del Garbo…, in Annali della Scuola normale super. di Pisa ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Ottomani. Gli sforzi messi in atto dai vertici della Chiesa latina non valsero a salvare la capitale greca da un destino che e ricchissimo cardinale Guillaume d’Estouteville, che capeggiava la fazione degli amici del re di Francia. La sua vittoria ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] probabilmente egli stesso il capo della famiglia e della fazione tuscolana, poiché parrebbe che anche i fratelli, che politica della Curia, manifestatasi sin da quando la Chiesa latina aveva perduto l'Italia meridionale a vantaggio di quella greca ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] i diritti di Simmaco, appoggiando quest'ultimo contro la fazione laurenziana, proprio grazie ad una petitio che lo del documento di cui erano latori, redatto in greco e in latino, accenna anche ai "multa certamina" che si erano dovuti superare ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] uno dei cittadini delle opposte fazioni firmatari della pace del cardinal Latino), fu certamente notevole, e non v'entrai tanto entro, quanto l'arte di gramatica [cioè, la conoscenza del latino] ch'io avea e un poco di mio ingegno potea fare... E sì ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....