ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] ., XX (1927), pp. 305-313; D. W Singer, Catalogue of Latin and vernacular alchemical manuscripts in Great Britain and Ireland dating from before XVI century filosofica, ancora vivo Francesco, capeggia una fazione di frati amanti della vana scienza e ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] determinare una lotta, prima sotterranea poi aperta, tra la fazione aragonese e quella angioina, che poté contare sull'esperienza sempre imminente e si annunziava sempre come prossima nel solenne latino dei diplomi di nomine alle cariche, anche se si ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] per due anni gli era stata impedita dalla fazione filobizantina di Napoli.
Sebbene dunque D. restasse 44, pp. 187-260; Chronicon Salernitanum, a cura di U. Westerberg, in Studia Latina Stockholmiensia, III, Stockholm s. a. [ma 1956], cap. 9, p. 11 ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] dottori giudicanti, e per giunta la sua famiglia apparteneva alla fazione lambertazza (col Sarti, I, p. 291, si ripete lib. XI, 58, Lucca 1733, p. 282; I. A. Fabrici Bibliotheca Latina mediae et infimae latinitatis, IV, Patavii 1754, pp. 6 ss.; G. M. ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] probabilmente anche al Trattato della pittura steso nelle due versioni latina e volgare tra il 1435 e il 1436. Nonostante ebbe il sopravvento e cacciò a sua volta la fazione avversa capeggiata da Rinaldo Albizzi. Cominciò così il predominio ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] divenne il più potente patrono della città e capo della parte o fazione più rilevante del sistema politico.
I principali rivali del M. nel il M. ebbe una «bonissima peritia delle lettere latine», inoltre «era molto afectionato agli uomini dotti, et ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] godeva di ampio prestigio all'interno della potente fazione spagnola e viveva agiatamente con un servitore (il religione del principe") fu ripubblicato in italiano, con traduzione latina e annotazioni, da C. Hardesheim (Antiquitatum Puteolanarum… ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] cenno all'invito che - stando a fonti romane o vicine alla fazione occidentale, ad esempio gli Annales Bertiniani di Incmaro (in M.G indicazioni che gli giungevano da Roma, e la scelta latina del popolo croato sembrava avviarsi a essere definitiva. È ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] disposizione, dominazione, dubitazione, esalazione, fazione, formazione, intenzione, invenzione, lezione c'è però laico (If XVIII 117), che pur rimanda al greco lāïkós, latino lāicus.
Per solito D. segue in questi casi le norme metriche consuete: la ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] nei confronti delle immagini era già emersa più volte.Sebbene nell'Occidente latino l'i. fosse stata arginata dal precetto di papa Gregorio I ne allontanò quando l'imperatore passò alla fazione contraria alle immagini; quando Leone, abbracciata ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....