BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] padre, magistrato di professione, furono buone finché, battuta la sua fazione e scoppiata la guerra tra Siena e Firenze, cadde in reperire citazioni di autori contemporanei), fu dapprima scritta in latino e poi dallo stesso B., o da qualche altro ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] condotti dal pontefice, da donna Olimpia e dalla fazione dei Barberini per conquistare Napoli, profittando della grave Roma, ms. 2670, cc. 144r.-224r.), che, in versione latina, furono pubblicati a Lipsia nel 1691, innanzi al Commentarius de electione ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] imperiale di Pitigliano, poi, passato apertamente alla fazione francese, fece del feudo il centro della difesa , 167, 168, 173, 175; Vienna, Haus-Hof-und Staatsarchiv, Judicialia latina 399/14, 400 e 401; Rom, Hofkorrespondenz 1562-1568; 1562; Rom ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] Oriente, si sia rapidamente unito a quella crescente fazione del clero romano decisa a opporsi alle valenze L, Louvain 1954, pp. 336-339 (solo testo arabo; la traduzione latina di questo testo è consultabile in PG, CXI, Paris 1863, coll. 1111 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] ed elegante. Non ci sono laici che leggano oggi i commenti latini alle Scritture o studino i Vangeli, i profeti o gli apostoli! di questo gruppo, che si scontra anche con una fazione di cristiani collaborazionisti, è sant’Eulogio, vescovo di Toledo ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] praticamente prive di significato, simili al quidem e all’Hercule della lingua latina, o al δέ greco: tuttavia, Baronio fu irremovibile (Amayden, 1907).
A questo punto, la fazione del cardinale Peretti tentò di forzare la mano con una convergenza sul ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] subalterna, cioè a sostegno di questa o quella fazione delle classi superiori.
L’espandersi dell’industrializzazione Trenta presero piede in vari paesi dell’Europa, dell’America Latina e dell’Asia regimi autoritari che, anche quando non procedettero ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] , di Andrea Doria, che dichiarò il bando delle antiche fazioni, deluse definitivamente le attese del Fregoso.
Tornato in Francia, fervore all'esegesi biblica e all'approfondimento delle lingue (latina, greca, ebraica, caldaica). Ma seppe anche ben ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] gli epiteti corrispondenti, rivolti però agli appartenenti alla fazione opposta, sono perlopiù derogatori, per via di , gli appellativi possono essere introdotti dall’interiezione o, di eredità latina:
(38) O animal grazïoso e benigno (Dante, Inf. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi, cerimonie
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’Evo antico al Medioevo registra un deprezzamento [...] del “carro” dello Stato), assumono rilevanza politica. Le fazioni sportive (i verdi e gli azzurri), che raccolgono gli quanto, invece, si deve all’incontro con la cultura latina e cristiana. Le testimonianze scarse e disomogenee sono spesso filtrate ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....