Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] clima di tensione e di antagonismo tra una fazione filobizantina ed una favorevole al governo di Ravenna quae dicitur collectio, a cura di O. Guenther, in Corpus script. eccles. Latin., XXXV, 1-2, Vindobonae-Pragae-Lipsiae 1895-1898, nn. 70, 96 s ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] il quale fu seguito in esilio dagli aderenti alla fazione dei Noveschi. Invano il B. aveva tentato di opporsi interessi più vasti, e per di più in una lingua - la latina - capace di assicurargli una diffusione universale (tanto per citare un esempio ...
Leggi Tutto
SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] dei privilegi degli antichi lignaggi. Soprattutto a questa fazione fece riferimento Scamozzi, che con il linguaggio della S. Pietro in Vaticano) arricchendo la pianta a croce latina, cupola e terminazione triconca, con una maggiore enfasi sul ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] all'invito che - stando a fonti romane o vicine alla fazione occidentale, per esempio gli Annales Bertiniani - il pontefice avrebbe indicazioni che gli giungevano da Roma, e la scelta latina del popolo croato sembrava avviarsi a essere definitiva. È ...
Leggi Tutto
Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] sosteneva la causa di Felice vescovo di Durazzo contro una fazione che lo aveva accusato e ribadiva i privilegi di Rufo , a cura di Ch. Munier, Turnholti 1974 (Corpus Christianorum, Series Latina, 149); Agostino, Epistulae 20*, 22*, 23/A*, a cura di ...
Leggi Tutto
BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] ma è certo che a lui egli si ispirò nella composizione delle sue poesie latine, e che da lui derivò, in egual misura, l'interesse per le al potere, con l'aiuto del Magnifico, la fazione filomedicea. In città serpeggiava il malcontento, e molti ...
Leggi Tutto
Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] su un piano generale. Infatti la R., quella dolce terra / latina (If XXVII 26-27), se è valida l'identificazione proposta da Benvenuto nelle comunità e fra gl'individui le lotte di fazione, le tendenze particolaristiche, la tentazione della superbia, ...
Leggi Tutto
MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] primi tentativi di persecuzione contro di lui. Una fazione accademica capeggiata da A. Cucchi e O. Montalbani una Risposta( alla lettera intitolata De recentiorum, pubblicata con la traduzione latina di S. Bonfiglioli in Opera posthuma, cit., pp. 276- ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Filippo Buonaccorsi [F. Callimaco]), era buon conoscitore del latino e tedesco; si presentava come un re generoso e non capì neppure la forza e le tendenze della nuova fazione dei nobili riformati, chiamati gli esecuzionisti, che erano partigiani ...
Leggi Tutto
FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] della produzione letteraria del F., una serie di sette commedie latine in prosa, senza divisione in atti, cinque delle quali proprio quel Leone che si era fatto campione della fazione avversa al F., adducendo anche le tradizionali motivazioni contro ...
Leggi Tutto
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....