Filologo e critico (Treviso 1857 - Torino 1915). Allievo di Carducci a Bologna, di A. Graf a Torino e di A. Bartoli a Firenze, insegnò dal 1883 letterature neolatine nell'univ. di Torino. Nel 1883 fondò [...] solo, e nel 1904, insieme con F. Novati, Studi medievali. Curò importanti edizioni di testi trecenteschi (FaziodegliUberti, G. Sercambi) e rinascimentali (A. Cammelli, Niccolò da Correggio, B. Castiglione), e pubblicò notevoli monografie storiche ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , spalle alle Alpi. Vari riscontri sono possibili per questa descrizione dell’Italia, con autori quali Lucano, Brunetto Latini, FaziodegliUberti, ma il più interessante è quello con la descrizione di Pomponio Mela (I sec.), nel De chorographia II ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] si usa più tardi: fino alla fine del Trecento, l’unica attestazione (loquela italiana), riferita al fiorentino, è di FaziodegliUberti (fra il 1345 e il 1367). Volgare italico ha ugualmente una sola attestazione, di Andrea da Grosseto (1268), anch ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] o immediatamente successivi (FaziodegliUberti, Antonio da Ferrara, Cino Rinuccini o Antonio degli Alberti; cfr. , colombe, serpi, vermi) o della categoria, per così dire, degli strumenti umani. Ecco allora un focile, una fune, i marinareschi poggia ...
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maggioria
maggiorìa s. f. [der. di maggiore], ant. – 1. L’esser maggiore; autorità, importanza: visse forse Due anni in Puglia con gran m. (Fazio degli Uberti). 2. In alcuni paesi, era così detto il tributo dovuto dai sudditi al signore feudale...