BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e la collazione di codici del Dittamondo di FaziodegliUberti e di Dante e con svariate comunicazioni filologiche Arcadico, n.s., XX [1860], pp. 122-138; poi in altra forma col titolo Degli studi di B. B., in Arch. stor. ital., n.s., XII [1860], 2, ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] venerazione nei confronti di Dante, Petrarca e Boccaccio, e la celebrazione di letterati tardotrecenteschi quali FaziodegliUberti, Sacchetti, Salutati; tra gli altri personaggi che il protagonista incontra nell'aldilà si segnalano anche Alessandro ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] posteriore all'altro, è basata sul sonetto su Europa, che denuncia consistenti affinità con alcune terzine del Dittamondo di FaziodegliUberti (l. III, cap. XIX, vv. 49-63), opera che presumibilmente cominciò a circolare dopo la morte dell'autore ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] e Tisbe delle Metamorfosi ovidiane, nel Cligès di Chrétien de Troyes, nella novella IV del Decameròn, nel Dittamondo di FaziodegliUberti, nel commento di Landino al luogo dantesco citato, nella novella di Ganozza e Mariotto (la XXXIII) di Masuccio ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] gli altri, il Poliziano e il Dittamondo di FaziodegliUberti). Per questo la sua opera rappresenta non tanto una d'Italia,I, 1, Brescia 1753, pp. 306-310; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi,I, Bologna 1781, pp. 146-153, e IX, ibid. 1794, ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] come "vir non mali ingenii sed vagi". Oltre che col Petrarca, il B. ebbe scambi poetici col fratello Nicolò, con FaziodegliUberti, con Gano da Colle, con Cecco di Meletto de' Rossi, con Lancillotto Angosciuoli e con i già ricordati Antonio Pucci e ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] raccolta bartoliniana, fece annotazioni a Cino da Pistoia, Francesco da Barberino (aut. Magl. II.X. 58), Bindo Bonichi e FaziodegliUberti, oltre che al Petrarca. Ma il massimo obiettivo di tutta la sua esperienza di filologo e di critico fu Dante ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] (attuale cod. Estense. It. 1155 [α N. 7.28] della Bibl. Estense) e contiene accanto alle rime di Niccolò Malpighi, FaziodegliUberti, Simon da Siena, Filippo Nuvolone, Medea Aleardi e del Saviozzo, il citato sonetto del F. al Mantegna (c. 7r) e due ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] per altre opere di dubbia attribuzione). Nel 1501 il G. pubblicò, per i tipi di Cristoforo de Pensis, il Dittamondo di FaziodegliUberti, stampato per la prima volta a Vicenza nel 1474. Entrambe le edizioni sono piene di errori.
Nel 1507 il G. si ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] molto dopo il rientro del papa. Dal 1814 curò a lungo e senza esito l’edizione del Dittamondo di FaziodegliUberti; nel settembre-ottobre 1816 pubblicò sulla Biblioteca italiana i due articoli Intorno la morte di Pandolfo Collenuccio, fiera polemica ...
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maggioria
maggiorìa s. f. [der. di maggiore], ant. – 1. L’esser maggiore; autorità, importanza: visse forse Due anni in Puglia con gran m. (Fazio degli Uberti). 2. In alcuni paesi, era così detto il tributo dovuto dai sudditi al signore feudale...