Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] asciutti, come bene dimostrano le suppellettili della tomba di Tutankhamon o anche le numerose pitture funebri su tavola del Fayyum. Nelle più frequenti e comuni condizioni di giacitura, invece, l'acqua è sempre presente e consente l'attuarsi dei ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] tessuto (notevole anzitutto un tessuto a colori con ritratto di donna del II-III sec. d. C.) e due ritratti del Fayyūm. La maggior parte degli oggetti sono inediti.
Le collezioni di arte greca comprendono una ottima serie di vasi corinzî, attici, a ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] di una figura femminile), tardo-alessandrine (evidenti ad esempio nella trattazione degli occhi che ricordano opere del Fayyūm); ma tutti questi elementi in fondo ci possono ricondurre al Gandhāra in quanto non sono estranei alla tradizione ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] III sec. d. C., ad un impoverimento, ma non al proporsi di nuovi problemi formali. La p. dei ritratti del Fayyūm (v.) presenta, sino al III sec., una concezione e una tecnica dell'impasto cromatico interamente ellenistica, che poi viene abbandonata ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] arabescati, duemila diversi pezzi di tessuti furono raccolti da V. G. Bok ad Akhmīm, a Nakad, a Samayn e nel Fayyūm. Una parte venne acquistata dagli abitanti stessi delle zone in cui si trovano le necropoli protocristiane e solo pochi esemplari ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] orientali. Della vitalità di quest'arte del ritratto egiziano in età romana sono splendida prova i noti ritratti dipinti del Fayyūm (v. avanti, e alla voce).
All'inoltrato II sec. d. C. è da assegnare un gruppo di sculture marmoree trovate ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] Le vie processionali sono intersecate ad angolo retto da un numero di vie secondarie di sezione da 1,50 a 10 m.
Kahun, nel Fayyum, è un esempio molto efficace di città delle piramidi. Fondata da Sesostri II della XII dinastia (2500 a.C.), ha un piano ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] quelli di Begram sono quelli del Metropolitan Museum di New York (con rappresentazione di ludi gladiatorî, provenienti probabilmente dal Fayyūm), di Algeri e di Lūbsow (Pomerania, perduti nel corso dell'ultimo conflitto), sempre con scene gladiatorie ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] delle risorse naturali.
Le prime tracce sicure della presenza di coltivazione proven;gono da insediamenti nella valle del Nilo (al-Fayyum, Merimde) degli inizi del 5° millennio a.C.; tuttavia l’allevamento è presente nel Sahara fin dal 6° millennio a ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , danno ai volti una fisionomia particolare che può essere avvicinata alla produzione del Vicino Oriente e dell'Egitto romani (Fayyūm in particolare), a tratti, cioè, che non sono specifici del Gandhāra e che hanno avvalorato l'ipotesi che le ...
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