TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] espressionistica e intorno, entro riquadri minori, varie teste-ritratto forse di indigeni, che ricordano nello stile i ritratti del Fayyūm: è probabilmente da mettere in relazione con la guerra maura di Antonino Pio; un sarcofago a colonnette di tipo ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] al territorio del regno sino alla seconda cateratta e tenuta in scacco attraverso un imponente sistema di fortificazioni; il Fayyum è bonificato con un ingegnoso sistema di chiuse.
La XII dinastia introduce nell'antico meccanismo di reclutamento di ...
Leggi Tutto
Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] , 9, 7), per Polluce il bosso (Adnot., vii, 126) e per Plinio (Nat. hist., xvi, 39) il lance. Ma nei dipinti del Fayyūm si trova usato anche il sicomoro ed una sorta di acacia, mentre nei pinàkia di Corinto fu riscontrato il cipresso. Per evitare i ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] ellenistico: si conoscono quelli della Tessaglia e dell'Eubea; nell'Egitto tolemaico tutta l'area paludosa del Fayyum fu resa coltivabile. In Italia gli Etruschi utilizzavano soprattutto cunicoli sotterranei, mentre i Romani preferivano semplici ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] , poiché se ne conoscono più copie, fra le quali eccelle un busto nella Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen (n. 610) proveniente dal Fayyūm. Essendo stato trovato con un busto di Livia e uno di Tiberio giovane fra i quindici e i venti anni, se ne è ...
Leggi Tutto
MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] della distruzione della testa, ma risponde al desiderio più concreto di conservare una raffigurazione somigliante del defunto (v. fayyūm).
Nel campo delle maschere funebri, l'Egitto è da considerare, dunque, il paese "classico". In esso si trova ...
Leggi Tutto
Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] asciutti, come bene dimostrano le suppellettili della tomba di Tutankhamon o anche le numerose pitture funebri su tavola del Fayyum. Nelle più frequenti e comuni condizioni di giacitura, invece, l'acqua è sempre presente e consente l'attuarsi dei ...
Leggi Tutto
POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] tessuto (notevole anzitutto un tessuto a colori con ritratto di donna del II-III sec. d. C.) e due ritratti del Fayyūm. La maggior parte degli oggetti sono inediti.
Le collezioni di arte greca comprendono una ottima serie di vasi corinzî, attici, a ...
Leggi Tutto
SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] di una figura femminile), tardo-alessandrine (evidenti ad esempio nella trattazione degli occhi che ricordano opere del Fayyūm); ma tutti questi elementi in fondo ci possono ricondurre al Gandhāra in quanto non sono estranei alla tradizione ...
Leggi Tutto
PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] III sec. d. C., ad un impoverimento, ma non al proporsi di nuovi problemi formali. La p. dei ritratti del Fayyūm (v.) presenta, sino al III sec., una concezione e una tecnica dell'impasto cromatico interamente ellenistica, che poi viene abbandonata ...
Leggi Tutto