I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] , Ebrei, Fenici, Siriani, Nubiani e Libyi.
I frammenti di ceramica greco-orientale e attica del VI-V sec. a.C. segnalati nel Fayyum, a Luxor, a Karnak, a Edfu e sino in Nubia testimoniano la continuità dei rapporti commerciali tra il mondo greco e l ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] τῶν ἐν τῷ νόμῳ, Pap., iii, n. 119, 128). Nel territorio si conservano resti di edifici tolemaici di incerta cronologia (v. fayyūm, fig. 731).
Bibl.: W. M. Flinders Petrie, Hawara, Biahum a. Arsinoe, Londra 1889, p. 56 ss.; Bouché Leclerq, in Rev. Ét ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] è rappresentata l'arte dell'epoca ellenistica, tra cui il posto principale spetta alla famosa collezione di ritratti del Fayyūm (v.). Alcuni degli esemplari di questa serie godono giustamente di fama mondiale. Di non minore importanza è la collezione ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] appartengono alla metà del I sec. d. C., all'incirca coevi ai primi ritratti di mummie dipinti del vicino Fayyūm. Negli uni come negli altri è manifesta la tendenza a sostituire a una rappresentazione impersonale del defunto, la riproduzione dei ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] divinità solari. Di non molto posteriore (Sesostris Il, 1897-1879 a. C.) è un altro monumento del genere, a Begig nel Fayyūm. Il monolito, alto originariamente circa 13 m, oggi giace al suolo spezzato in due: singolare è il fatto che la sezione non ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] tavolette di cedro, sicomoro, platano, tiglio e fico, cronologicamente compresi fra il I e il IV sec. d. C. (v. fayyūm).
Architettura. - In ogni epoca ed in ogni civiltà architettonica il l. è stato adoperato per le costruzioni, spesso quando la sua ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] Minto, in Papiri greci e latini, XII, Firenze 1951, P. 224 ss. e tav. X.
20. P. Lond. 113, 15 c, del British Museum (dal Fayyūm; sec. VIp?), disegno a penna. - Cfr. A. Bauer-J. Strzygowski, in Denkschr. Akad. Wien, LI-2, 1906, p. 177 e fig. 26.
Anche ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] nelle quali era possibile irrigare il terreno, quali la valle e il Delta del Nilo e le oasi, tra cui quella del Fayyum è di gran lunga la più vasta e la più importante dal punto di vista economico. Benché le ricerche di paleoecologia suggeriscano ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] tagliata in mezzo per poterne metter meglio in evidenza il profilo, o come le altre serie provenienti da Tanis e dal Fayyūm. Si hanno anche modelli di caproni, sciacalli, urei, di parti del corpo, gambe, piedi, mani. Una lastra da Tanis mostra un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] nuove forme di culto. Di certo esiste un cospicuo gruppo di icone tardoantiche raffiguranti divinità pagane, rinvenute ad al-Fayyum, in Egitto, e trasferite presso il Museo Egizio di Berlino. Quando è stato possibile ricostruire la natura del loro ...
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