LA ROCHEFOUCAULD, François, duca de La R., principe di Marcillac
Diego Valeri
Scrittore francese, nato il 15 settembre 1613 a Parigi, ivi morto il 17 marzo 1680. L'autore delle Réflexions ou Sentences [...] e l'ispiratrice è, finalmente, una donna di genio, Madame de La Fayette. "Il m'a donné de l'esprit - confessa l'autrice de , più di parola che di pensiero, consigliate dalla dolce La Fayette. Gli uomini, come li vede La R., son fatalmente condannati ...
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Nacque in Milano il 28 giugno 1808 da Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini. Il padre, che apparteneva alla famiglia del celebre maresciallo Gian Giacomo, morì mentr'ella era ancora bambina e la [...] Repubblica italiana, aprì alla bellissima principessa le porte dei salotti più in voga di Parigi, come quelli del generale La Fayette e di madama Récamier. Ma ben presto ella stessa ne ebbe a fondare uno proprio, appena migliorate le condizioni sue ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] che avevano partecipato all’assemblea e firmato la petizione. Ma – come ebbe a denunciare anche il generale de La Fayette in un discorso sull’occupazione di Ancona pronunciato alla Camera dei deputati il 6 dicembre 1832 – fu arrestato in tipografia ...
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Uomo politico, nato a Grenoble il 22 novembre 1761, ghigliottinato a Parigi il 29 novembre 1793. Di famiglia protestante, e poiché le scuole non accettavano che i cattolici, fu educato privatamente, molto [...] 15 luglio 1791 fu B. che prese la parola per combattere la frazione repubblicana, che guardava con inconscia simpatia a La Fayette, facendo una nettissima e abile distinzione tra le condizioni degli Stati Uniti d'America e quelle di un vecchio paese ...
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ZOCCHI, Cesare
Nello Tarchiani
Scultore e medaglista, nato a Firenze il 7 giugno 1851, morto a Torino il 19 marzo 1922. Studiò col cugino Emilio all'accademia fiorentina; a sedici anni vinse il pensionato [...] per l'estero: quello grandioso per lo zar Alessandro II a Sofia, e che è forse la cosa sua migliore; e quelli del La Fayette a Fall River (Mass.) e ad Antonio Devoto e a Cristoforo Colombo a Buenos Ayres; e il San Francesco d'Assisi al Cairo. È ...
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Scrittore francese (Saint-Maur-des-Fossés 1903 - Parigi 1923). Artista precocissimo, è ricordato per due romanzi dallo stile misurato e dalla classica armonia: Le diable au corps è un libro fermo, conciso, [...] della narrazione, Le bal du comte d'Orgel è stato ripetutamente accostato a La princesse de Clèves di Madame de La Fayette. Fedele agli insegnamenti di J. Cocteau, che gli fu amico e guida spirituale, R. elevò a suoi maestri i grandi classici ...
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GIRONDINI
Alberto Maria Ghisalberti
. Fu questo il nome di uno dei più notevoli gruppi politici sorti durante la Rivoluzione francese.
Attorno alla frazione dei deputati del dipartimento della Gironda, [...] fino alle minacce di decadenza dei primi di giugno del '92, non impedivano ai G. contatti con gli amici di La Fayette, specie quando i G. si fecero sostenitori dell'idea della guerra, della croisade de liberté universelle, invocata dal Brissot (31 ...
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LAFFITTE, Jacques
Pietro SILVA
Finanziere e uomo politico, fu uno dei più caratteristici rappresentanti delle forze nuove della borghesia che la Rivoluzione del 1789 portò in prima linea nella vita [...] e la sua villa in campagna, del pari sontuose, divennero i centri in cui gli oppositori più in vista, da La Fayette a Thiers, a Mignet, facevano capo. Nel campo finanziario propugnò invano la conversione della rendita; nel campo politico preparò la ...
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Nacque a Chartres nel 1754 da piccola famiglia. Compagno di studî di Robespierre, poté, faticosamente, diventare avvocato poco più che ventenne; ma l'esercizio della professione non lo interessò affatto, [...] , e tale rimase sicuramente fino alla fuga di Varennes; poi credette possibile la repubhlica e si avvicinò a La Fayette sopravvalutandone gl'intendimenti e le forze. Tuttavia, anche dopo l'insurrezione vittoriosa del 10 agosto 1792, egli fu con ...
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RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] , nel 1830 si trasferì a Parigi, dove incontrò numerosi esponenti dell’ambiente politico e culturale, quali il generale La Fayette e Antoine Destutt de Tracy, seguendo anche corsi universitari umanistici e scientifici.
Si recò poi in Germania, Belgio ...
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