NAZIONALE, GUARDIA
Mario MENGHINI
Cesare CESARI
. Così fu chiamato il corpo composto di cittadini d'una nazione atti alle armi, reclutato per mantenere l'ordine pubblico e difendere le pubbliche [...] Guardia nazionale. E poiché non v'era che una sola nazione, non vi sarebbe stata che una sola Guardia nazionale.
La Fayette fu il primo capo della Guardia nazionale francese. Dopo il 9 termidoro la Guardia nazionale fu di nuovo organizzata, poiché si ...
Leggi Tutto
Robert, Michel
Caterina Vagnozzi
Francia • 1948 • Specialità: Salto ostacoli
È sicuramente uno dei cavalieri d'Oltralpe più rappresentativi. Cresciuto in una famiglia di grandi tradizioni equestri, [...] del 1982 (con Ideal de la Haye). Campione nazionale nel 1983 e nel 1985, rispettivamente su Grand Coeur e La Fayette, con quest'ultimo cavallo fu anche terzo di squadra ai Mondiali di Aquisgrana del 1986, secondo di squadra agli Europei di ...
Leggi Tutto
SABLÉ, Madeleine de Souvré, marchesa de
Francesco Picco
Figlia del marchese Gilles de Souvré, nacque nel 1599 e morì nel 1678. Sposa, quindicenne, al marchese de Sablé, che presto più non si curò di [...] , La Rochefoucauld, Pascal, l'abate d'Ailly, Nicole, Arnauld, il principe e la principessa di Conti, i Montausier, M. me La Fayette, M. me Hautefort, M.lle de Longueville, M.lle de Vertus, ecc. Intorno a lei il tono précieuse, in voga nei decennî ...
Leggi Tutto
MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] Memorie d'un avventuriero alla corte di Luigi XIV, Roma 1945, pp. 57, 66, 75, 89, 134, 171, 193; M.-M. de La Fayette, Histoire de madame Henriette d'Angleterre, a cura di G. Sigaux, Paris 1988, ad ind.; A. Renée, Les nièces de Mazarin, Paris 1856, pp ...
Leggi Tutto
Nato ad Arcis-sur-Aube, il 20 ottobre 1759; morto sulla ghigliottina, a Parigi, il 6 aprile 1794 (16 germinale a. II). Fu uno degl'individui più rappresentativi della rivoluzione; l'unico che, dopo la [...] tutto infondate, di venalità e di corruzione messe in giro contro di lui dai moderati, e specialmente dal La Fayette, era dovuta, non meno alle sue qualità fisiche, alla massiccia vigoria della persona, alla bruttezza suggestiva del volto butterato ...
Leggi Tutto
HUET, Pierre-Daniel (Huetius, italianizzato in Uezio)
Nicola Turchi
Teologo, filosofo ed erudito, nato a Caen nel 1630, morto a Parigi nel 1721. Figlio d'un protestante, ma discepolo dei gesuiti a Caen, [...] libri duo, Parigi 1661; Traité sur l'origine des romans, ivi 1670, prefazione alla Zaïde di M. me de la Fayette; Carmina latina et graeca, Utrecht 1694 e 1700-1709), di questioni filosofiche e religiose, sostenendo l'incapacità dello spirito umano a ...
Leggi Tutto
KERSAINT, Armand-Guy-Simon de Coetnempren, conte di
Alberto Maria Ghisalberti
Marinaio e rivoluzionario francese, nato a Le Havre (Senna inferiore) il 20 luglio 1742, morto a Parigi il 4 dicembre 1793. [...] buoni lavori. Autore della richiesta di stato d'accusa contro il marchese de Noailles e di violenti attacchi a La Fayette, votò per la decadenza del re e si manifestò dichiarato repubblicano (23 luglio 1792). Segretario della Convenzione e promosso ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Niccolo
Marco Manfredi
PUCCINI, Niccolò. – Nacque a Pistoia il 10 giugno 1799, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Maddalena Brunozzi.
Il padre apparteneva a un casato di professionisti [...] famiglia con immagini di grandi italiani come Dante e Machiavelli e con scene raffiguranti eroi della libertà quali La Fayette e Washington, consacrando all’Italia una sala sormontata dall’augurale verso di Eustachio Manfredi «poi sorger lieta in un ...
Leggi Tutto
Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] una nuova esplosione di collera popolare (5 e 6 ott. 1789). I tentativi di uomini come Mirabeau e La Fayette di consolidare la monarchia su basi liberali non trovarono presso L. efficace appoggio. La legislazione antiecclesiastica spinse il re ...
Leggi Tutto
MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] 1953-57, ad ind.; F. Buonvisi, Nunziatura a Colonia, a cura di F. Diaz, Roma 1959, p. 229; M.-M. de La Fayette, Histoire de madame Henriette d'Angleterre, a cura di G. Sigaux, Paris 1988, ad ind.; Ch. Marguetel de Saint-Denis, Dissertation sur les ...
Leggi Tutto