Sofista e filosofo eclettico (n. Arles, circa 85 d. C. - m. tra il 143 e il 176). Educato nella cultura greca a Marsiglia, visse a Roma sotto Traiano e Adriano; caduto in disgrazia di quest'ultimo, fu relegato nel 131 circa nell'isola di Chio, donde tornò a Roma nel 138. La sua maggiore attività fu nel campo della erudizione filosofica e letteraria: i Commentarî ('Απομνημονεύματα) in 5 libri, utilizzati ...
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Filosofo e naturalista greco (vissuto nel sec. 6º a. C.), seguace delle dottrine pitagoriche. Secondo Favorino, Diogene Laerzio e altri, avrebbe scritto un trattato Περὶ ϕύσεως "Intorno alla natura". Ad [...] A. viene attribuita la dottrina, collegata a quella pitagorica delle opposizioni, per cui ogni manifestazione della vita umana risulta dal concorso di qualità e potenze opposte, la salute dal loro equilibrio ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] deorum, I, 18-56), mentre Dicearco rifiutava l’idea che la prescienza fosse benefica (De divinatione, II, 105; v. Favorino in Aulo Gellio, Noctes Atticae, XIV, 1, 36). Inoltre, gli stoici facevano appello ai ‘successi’ della pratica divinatoria come ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] il pirroniano Timone aveva fatto nei confronti della procedura dell'assumere per ipotesi, e l'accademico Carneade, stando a Favorino, non aveva prestato credito neppure all'assioma euclideo più evidente, che grandezze uguali a una stessa sono uguali ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] confermato, integrato o corretto da nuovi dati ricavati dall'osservazione. Quanto all'insidioso dilemma sollevato nell'Antichità da Favorino, e non privo di una certa efficacia retorica, secondo cui l'astrologia, anche se fosse vera, sarebbe inutile ...
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favore
favóre s. m. [dal lat. favor -oris, der. di favere «favorire»]. – 1. Benevolenza, buona disposizione, dimostrata per lo più concretamente con atti d’approvazione, di protezione, di concessione, d’aiuto e sim.: il f. dei superiori, degli...