Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] Antistene, poi accolto da Giovanni Stobeo tra i suoi Apophtegmata. Nella versione latina che Guarino (o Varino) di Favera (o Favorino), confidente dei Medici, e soprattutto di Giovanni (Leone X), ne pubblicò a Roma nel novembre 1517, con dedica allo ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] valore all'astrologia, ma possediamo soltanto pochissimi testi filosofici di età imperiale che testimoniano una tale ostilità (Favorino in Aulo Gellio, Noctes Atticae, XIV, 1; Sesto Empirico, Contra astrologos oppure Adversus mathematicos, V). Anche ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] di Aulo Gellio cominciano col nome suo e in un altro passo (I, 26, 4) lo designano "vir doctissimus ac prudentissimus". Favorino e Galeno lo citano e lo lodano. E da questa prima generazione la fama di P. passerà, crescendo, alle successive del ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] il pirroniano Timone aveva fatto nei confronti della procedura dell'assumere per ipotesi, e l'accademico Carneade, stando a Favorino, non aveva prestato credito neppure all'assioma euclideo più evidente, che grandezze uguali a una stessa sono uguali ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] confermato, integrato o corretto da nuovi dati ricavati dall'osservazione. Quanto all'insidioso dilemma sollevato nell'Antichità da Favorino, e non privo di una certa efficacia retorica, secondo cui l'astrologia, anche se fosse vera, sarebbe inutile ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , d'interessi civili e sociali, tenendosi a mezza strada tra la filosofia e la retorica. Il suo esempio fu seguito da Favorino di Arles (85-160 circa), che, oltre ai discorsi e alle declamazioni, compose anche opere di contenuto storico ed erudito ...
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favore
favóre s. m. [dal lat. favor -oris, der. di favere «favorire»]. – 1. Benevolenza, buona disposizione, dimostrata per lo più concretamente con atti d’approvazione, di protezione, di concessione, d’aiuto e sim.: il f. dei superiori, degli...