Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] cava internamente e con un foro al centro, doveva essere la sede dell'oracolo; presso questa, è stata rinvenuta una favissa, che ha restituito numerosi ex voto, ora in gran parte dispersi. Su un piazzale sopraelevato rispetto alla terrazza del tempio ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] altare per i sacrifici e su un fianco era forse un propileo d'ingresso al tèmenos. Un deposito di terrecotte, considerato come favissa del tempio, fu trovato nei pressi, ma fuori la cinta, delle mura.
Altri luoghi di culto. - Sul lato orientale della ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] schema già usato a Roma nel tempio del Divo Giulio al Foro Romano, e risalente nella sua origine ad ambiente etrusco-italico; favisse erano nell'interno del podio. Di tipo italico era egualmente il complesso del tempio, con pronao ed ali a colonne, e ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] si riferisce anche la costruzione di un santuario dedicato a una divinità salutifera, documentato dal rinvenimento di una favissa con ceramiche attiche, ma soprattutto con un vasto complesso di terrecotte figurate che trova interessanti punti di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] mentre tra di essi si trovava, ad un livello inferiore, un lungo ambiente coperto a vòlta che può interpretarsi come favissa. I templi sono orientati esattamente a S.
Il complesso è di età medio-repubblicana; subì una ricostruzione alla fine della ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] alle tavole delle offerte, ai banconi, alle statue dedicate dai fedeli, talora sepolte nella muratura degli arredi come in una favissa. L'abitato è stato sondato da strette e lunghe trincee un po' su tutta la sua estensione all'interno delle poderose ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] sorge ora al centro dell'acropoli (rettangolare, ingresso principale a ovest), costruito a ortostati e diviso in tre celle, con favissa al di sotto della cella centrale, che ha restituito ceramica attica, di Fikellura, figurine ioniche e una testa di ...
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favissa
s. f. [dal lat. favissae -arum, forse affine a fovea «fossa»]. – Presso gli antichi Romani, luogo di deposito di oggetti votivi, solitamente in forma di pozzo cilindrico scavato nella terra, fuori del santuario ma dentro il recinto...