MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] , il nome d’arte della M. apparve con rilievo in locandina.
Stando a quanto raccontava la stessa M., sembra fosse stato proprio Favi a suggerirlo: Wanda, in luogo del più banale Anna, e Osiris, una sorta di impropria e alquanto casuale crasi dei nomi ...
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Uno fra i più grandi ordini d'Insetti, a metamorfosi complete. Gli adulti hanno capo mobile, ipognato, con occhi composti bene sviluppati e talvolta con ocelli; antenne allungate, costituite di un numero [...] prende cibo; in altri (Acherontia atropos) la tromba è breve e rigida e la farfalla se ne serve per forare gli opercoli dei favi delle api e succhiare il miele. Il labbro inferiore è ridotto ma provvisto di due vistosi palpi labiali. Nel torace è più ...
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SFINGIDI (lat. scient. Sphingidae; fr. Sphingides; ted. Schwärmer; ingl. hawk moths)
Athos Goidanich
Insetti Lepidotteri (v. farfalle) presenti in tutto il mondo, di media o grande statura (fino a 200 [...] testa di morto" (così detta da una gialla macchia a teschio presente sul dorso del torace) per forare gli opercoli dei favi e suggere il miele negli alveari in cui penetra a dispetto delle api. Le larve, caratteristiche per un processo a corno o ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] successi: in collaborazione con la compagnia di Luigi Maresca aveva fatto rappresentare Un viaggio di piacere (libretto di E. Favi; Torino, teatro Gerbino, 30 genn. 1891) e I coscritti (L. Manna; ibid., 10 maggio 1892), entrambe con musiche da ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] Xifosuri, o. genitale, la placca membranosa derivante dalla fusione dei segmenti genitali e su cui si aprono i fori genitali.
Nei favi delle api, il rivestimento di cera con cui le operaie sigillano le celle in cui la regina ha deposto un uovo, e ...
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MELIPONIDI (lat. scient. Meliponidae)
Athos Goidanich
Insetti Imenotteri (v.) Apidi, formanti società monoginiche persistenti, sciamanti; rappresentati nelle zone tropicali da circa 250 specie dei generi [...] durante il giorno e sbarrato completamente durante la notte. Il nido propriamente detto consta di una serie di favi orizzontali od obliqui, paralleli, formati di celle prismatiche esagonali contigue, costruite da un solo lato (con l'apertura ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] modo da poter vedere ciò che fanno le api sui favi. Gli individui in osservazione sono numerati con un codice momento - una danza di forma ‛circolare' sulla superficie dei favi: questa manovra allarma le compagne che la seguono attentamente, le ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] il ritratto di Gabriele Fiorini, quel bravo statuario che a suo tempo lavorò i così bei camini, e figure ne' Palagi Favi, Magnani e in ogni luogo", eseguito da Annibale Carracci (1678, p. 357).
Tali notizie valgono soprattutto a confermare i rapporti ...
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Attore, di famiglia bolognese residente nel Veneto. Nacque verso il 1835, e, interrotti gli studî di filosofia, alla morte del padre, entrò qualche anno dopo in arte con la compagnia di Alessandro Monti; [...] compagnie del suo tempo: fu vicedirettore della Compagnia nazionale diretta da Paolo Ferrari, e fu poi con Andrea Maggi, con Favi e con Francesco Pasta col quale recitò nel 1895-96. Nel 1896 si ritirò dalle scene. Divenuto insegnante all'Accademia ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] in voga rappresentate al teatro Comunale di Vercelli nell'ottobre 1888.
Nel 1890 entrò col ruolo di primattrice nella compagnia E. Favi diretta da Luigi Biagi, accanto a Virgilio Talli, già suo compagno d'arte, che sposò il 17 maggio dello stesso ...
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arnia
àrnia s. f. [etimo incerto]. – Cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per l’allevamento delle api. In partic.: a. rustica, a favo fisso, generalm. costituita da una porzione di tronco d’albero cavo chiusa superiormente (bugno...
melario
melàrio agg. e s. m. [der. di miele; per il sign. 2, cfr. lat. mellarium (der. di mel mellis «miele»)]. – 1. agg. In zoologia, borsa m., ingluvie dell’ape operaia, dove viene raccolto il nettare che vi subisce poi la trasformazione...