GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] di "primo mietitore"; le scene erano di A. De Carolis, nella realizzazione del pittore P. Sassi, le musiche di A. Favara. Nel suo libro di ricordi Musco descrive la prova cui assistette un D'Annunzio scandalizzato per le improvvisazioni e le altre ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] lo celebrarono con entusiasmo. Ancora oggi i mirabili monumenti di Palermo, quali la cappella palatina, il castello della Favara, la chiesa della Martorana, ovvero il duomo di Cefalù, rendono eloquente testimonianza e onore, coi loro inarrivabili ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ma ricevette nuovo vigore. I monumenti più rappresentativi sono la Cappella Palatina, i palazzi della Zisa, la Cuba, la Favara, il Ponte dell'Ammiraglio in Palermo, il bagno di Cefalà Diana e le abitazioni e la moschea recentemente scoperte presso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] e pochi resti architettonici. È probabile che si possa attribuire all’emiro kalbita Jafar la fondazione del castello della Favara a Palermo. Alcune strutture del palazzo reale di Palermo sembrano poter essere attribuite al periodo islamico senza che ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] fastose decorazioni musive della cappella Palatina e nella costruzione di una nuova residenza in grado di superare quella della Favara, edificata dal padre, e che viene identificata con la Zisa: "il fastoso palazzo […] a poca distanza da Palermo, il ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] riferire ai monumenti normanni dell'isola, in gran parte costruiti da architetti arabi e ispirati dall'arte musulmana. La Favara, detta Castello di Maredolce era, secondo l'Amari, il palazzo dell'Emiro Gia‛far. Costruito nel sec. X, presentava ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] ricca di particolari forme di Brachiopodi, del Capo S. Andrea (Taormina), Piana dei Greci, M. Erice (Trapani), Favara (Girgenti). Notevoli indizî delle facies siciliane dell'Aaleniano, e in generale del Giura medio, furono segnalati presso Alghero (M ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Vittorio Emanuele. Il 18 febbraio è eletto deputato nel collegio di Castelvetrano soprattutto per l'appoggio del proprietario Vincenzo Favara, che lo sosterrà con successo anche nelle campagne elettorali dei 1865 e 1867, e si colloca, nel Parlamento ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] egli mostrò di non voler continuare la politica in favore dei nobili dei suoi predecessori, facendo arrestare il marchese de La Favara, che aveva fino ad allora agito senza temere di nessuno. Il suo modo reciso di procedere offendeva o danneggiava ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] -1154), Guglielmo I (1154-1166) e Guglielmo II (1171-1189), sorsero poi le dimore e i padiglioni di Maredolce o Favara, Scibene, Zisa, Cuba, Cuba soprana, Altomonte, Monreale: parchi e palazzi che cingono Palermo "come i monili cingono i colli delle ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...