Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] . Le più note opere fauves nascono tra il 1898 e il 1906. Nel 1907, due anni dopo la sua nascita ufficiale, il fauvismo si smembra, offuscato dal nascente cubismo; le sue premesse vengono portate avanti in varie direzioni, anche se l'opera coerente e ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] pittorica di M., dalle prime vagamente impressioniste, a quelle fortemente influenzate dalla pittura di Cézanne, dal fauvismo e dall'espressionismo tedesco, dal cubismo fino alle elaborazioni suprematiste. Con il Quadrato nero su fondo bianco ...
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Amedeo Modigliani
Eugenia Querci
Un artista moderno, maestro di sintesi
Il pittore e scultore Amedeo Modigliani elaborò uno stile inconfondibile: volti semplificati e ridotti a poche linee sommarie, [...] lo mette in condizioni finanziarie critiche.
A Parigi vi sono in quest’epoca vari movimenti artistici (il cubismo, il fauvismo, il futurismo) ma Modigliani, pur traendone ispirazione, non si lega ufficialmente a nessun gruppo. Cerca il suo linguaggio ...
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MELONI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Varese il 29 apr. 1905 da Cesare e da Emilia Mentasti. A sei anni si trasferì con la famiglia a Lissone. Tra il 1923 e il 1928 frequentò l’istituto d’arte di [...] Licini. Osservando Brianza (1950 circa: collezione privata, ripr. in G. M. 1905-1989, p. 32) sembra che anche il fauvismo lasci una traccia, soprattutto cromatica, nelle opere del Meloni. Da giovane le passioni dichiarate del M. erano Giotto, Lorenzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Marcel Duchamp è forse il principale artefice della messa a soqquadro dei valori [...] , il pittore Jacques Villon e lo scultore Raymond Duchamp-Villon, e nella capitale francese frequenta l’Académie Julian. Si avvicina al fauvismo prima e al cubismo poi, realizzando, nel 1912, il Nudo che scende le scale, che provoca grande scalpore e ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] tr. it.: Introduzione alla sociologia della musica, Torino 1971, p. 220). In questo senso il cubismo, ancor più del fauvismo, più chiaramente del futurismo, e in leggero anticipo sulle esperienze di Kandinskij e degli artisti di Monaco - i quali del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stagione provocatoria del movimento dadaista è tanto intensa quanto breve: prende [...] all’origine del movimento. Le sue prime esperienze pittoriche sono molto eterogenee, attraversando il neoimpressionismo, il fauvismo, il simbolismo e il futurismo. Particolare attenzione è posta da Duchamp alla nascente avanguardia cubista, da ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] italiano" che nella mostra della Secessione voleva esprimere un'istanza di aggiornamento vicina al postimpressionismo e al fauvismo, ma aliena dalle sperimentazioni delle avanguardie. La pittura della M. rivela ora uno studio più attento della ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] ), a un nutritissimo numero di opere che si collocano tra le più significative delle esperienze postimpressioniste, dal Simbolismo al Fauvismo, al Futurismo. A New York, dal 1907, solo la piccola galleria di A. Stieglitz al 291 della Fifth Avenue ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] in molti lavori: nature morte, paesaggi, vedute urbane, che risentono di varie influenze europee, dall’espressionismo tedesco al fauvismo, fino all’astrattismo del gruppo del Milione. G.C. Argan, come altri critici, riconosce nei quadri di questo ...
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fauvismo
〈fov-〉 s. m. [dal fr. fauvisme, der. di fauve: v. la voce prec.]. – Movimento pittorico sorto in Francia nei primi anni del sec. 20° con l’intento di ritrovare nell’arte la schiettezza e l’impeto dei primitivi, con una pittura a due...
primitivismo
s. m. [der. di primitivo]. – 1. Carattere primitivo di un popolo, una cultura, una società. 2. a. Tendenza a esaltare o a considerare con particolare interesse il mondo spirituale e artistico dei popoli primitivi, spec. africani,...