MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] i rapporti con Capogrossi, S. Monachesi e A. Corpora e iniziò un periodo di studio sulla pittura tra postimpressionismo e fauvisme, maturando un'attenta riflessione su P. Picasso, P. Bonnard, A. Derain e H. Matisse.
La prima esposizione romana ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] M.P. Winspeare, in Museo civico Giovanni Fattori. L'Ottocento, Pisa 1999, pp. 81, 206; L'officina del colore. Diffusione del fauvisme in Toscana (catal., Crespina), a cura di F. Cagianelli - E. Lazzarini, Ospedaletto 2000, pp. 18-25, 31, 47-50 (tavv ...
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NATALI, Renato
Eugenia Querci
Nacque a Livorno il 10 maggio 1883 da Adolfo, cappellaio, e da Corinna Giomi, una famiglia di modeste condizioni.
Sin da ragazzo, frequentò la bottega livornese di Gustavo [...] Tirreno, 2 ottobre 1988; F. Donzelli, R. N. (1883-1979), I-II, Bologna 1998; L’officina del colore. Diffusione del fauvisme in Toscana (catal. Crespina), a cura di F. Cagianelli - E. Lazzarini, Ospedaletto 2000, passim; F. Donzelli, R. N., 1883-1979 ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] i modi dell’arte europea sono spesso combinati con quelli tradizionali bizantini o popolari (A. Diamàntis, T. Kànthios); fauvisme e cubismo sono originalmente interpretati da C. Sàvva, il costruttivismo informa le opere di S. Vòtsis, il surrealismo ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] universali. Si sarebbe trattato quindi di un approfondimento intellettuale, rispetto alla "violenza primitivista" presente anche nel fauvisme. Per quanto riguarda i membri de Die Brücke, sarebbe stata la visita di Kirchner al Museo Etnografico ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] tr. it.: Introduzione alla sociologia della musica, Torino 1971, p. 220). In questo senso il cubismo, ancor più del fauvismo, più chiaramente del futurismo, e in leggero anticipo sulle esperienze di Kandinskij e degli artisti di Monaco - i quali del ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] (André Lhôte, il Depas, J. Despuiols, il Poughéon). Altri, come il Bonhomme, G. Rouault, M. Gromaire, continuano il fauvisme e si riattaccano al Daumier o all'espressionismo dei pittori di vetrate. Tutti questi diversi movimenti, questa libertà d ...
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fauvismo
〈fov-〉 s. m. [dal fr. fauvisme, der. di fauve: v. la voce prec.]. – Movimento pittorico sorto in Francia nei primi anni del sec. 20° con l’intento di ritrovare nell’arte la schiettezza e l’impeto dei primitivi, con una pittura a due...
fauve
〈fòov〉 s. m., fr. [propr. «fulvo, falbo», e quindi – attraverso il sign. di «(bestia) di pelo fulvo» – «belva»; ha lo stesso etimo dell’ital. falbo]. – Nome (per lo più usato al plur., fauves) con cui sono stati designati i pittori appartenenti...