(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] da Parigi di Víctor Manuel, il cui cognome è García (1897-1969), che importa una pittura vicina a Gauguin e ai fauves. Nel 1977 il Museo Nacional di L'Avana realizza una mostra commemorativa della Exposición de Arte Nuevo, tanto importante per il ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Saedeleer, G. Minne). R. Wouter, le cui sculture mostrano un romantico stile impressionista, rivelò nei dipinti una forza cromatica vicina ai fauves. Sempre a Laethem-Saint-Martin si formò poi, con G. de Smet, F. van den Berghe e C. Permeke, il primo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , G. Rouault e A. Derain, scandalose agli occhi della critica ufficiale e, per la loro violenza espressiva, definite fauves. La riflessione sulla lezione di Cézanne, sull’arte africana e sui primitivi moderni (H. Rousseau il Doganiere) mette in ...
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fauve
〈fòov〉 s. m., fr. [propr. «fulvo, falbo», e quindi – attraverso il sign. di «(bestia) di pelo fulvo» – «belva»; ha lo stesso etimo dell’ital. falbo]. – Nome (per lo più usato al plur., fauves) con cui sono stati designati i pittori appartenenti...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...