BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] , pastore della chiesa italiana di Ginevra, lo metteva al corrente delle discussioni che si accendevano attorno alle tesi di FaustoSozzini, allora studente di teologia a Basilea, il quale si accingeva ad una rielaborazione del concetto della grazia ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] con altri evangelici d'origine italiana e con Cristoforo Morsztyn, della stessa nobile famiglia cui apparteneva la moglie di FaustoSozzini. Chiamò in Polonia numerosi parenti e affini. Nel marzo 1580 era interessato al trasporto del sale da Cracovia ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] a Florio e Turriani, 29 dic. 1563, cc. sov-51r. Si veda inoltre Coira, Staatsarchiv-Graubünden, cod. D.IIa. 111. Varia II: FaustoSozzini a Camillo Sozzini, Siena, 3 nov. 1563 e Roma, 28 nov. 1565; Ibid., cod. D. II C: Guarnerio Castelvetro a Camillo ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] sul nicodemismo e più in particolare sulla liceità della fuga in tempo di persecuzione; ancora all'inizio del Seicento FaustoSozzini citerà le posizioni del D. come espressione di un inutile e quasi crudele rigorismo. In realtà il rigore dell ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] trino et uno Deo adversus novos Samosatenicos, basata sul lavoro di de Pisa ebbe un’immediata risposta da parte di FaustoSozzini con le Assertiones theologicae de trino et uno Deo […] una cum animadversionibus F. Socini (non si conosce alcuna copia ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] tempo a Lione. A partire dal 1561 la sua presenza è segnalata saltuariamente in questa città, dove divenne amico di FaustoSozzini, più giovane di lui, che probabilmente lo spinse a occuparsi della storia senese. A Lione gli scrisse, nel 1563, il ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962, pp. 116 s.; G. Zucchini, Contributi agli studi sulla giovinezza di FaustoSozzini, in Boll. della Società di studi valdesi, XCII(1971), 130, p. 37 (dove, per un errore tipografico, silegge Castelvetro ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] corrispondenza con l'Aconcio. Un ricco mercante, amico degli antitrinitari, Nicola Carnulio, associa in una lettera del 1563 il nome di FaustoSozzini (Dario) a quello del B., allora in "attesa" a Zurigo. Non è noto, però, se il B. fosse in questo ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] dell'amministrazione dei beni dello zio, nel cui testamento è citato quale uno degli eredi principali. Nelle due lettere di FaustoSozzini in cui viene nominato, il B. è descritto come un uomo in giovane età - nel 1586 -, di notevole cultura, legato ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] o anonimi; fra questi alcuni appunti sulla Trinità e una Paraphrasis in initium evangelii s. Johannis.
Alla morte dello zio, Fausto S. accorse a Zurigo da Lione, dove si trovava a far pratica commerciale e dove aveva anche sentito fortemente la ...
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