BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] (De Trinitatis erroribus, 1531). Le stesse critiche alla origine del domma mossero, prima del B., Lelio e FaustoSozzini; le stesse critiche saranno poi ripetute dall'antitrinitario radicale (non-adorantista) Giovanni Sommer e da tutta la esegesi ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] che Gibbon aveva riconosciuto alle discussioni teologiche; non ne discusse la polemica contro le tesi antitrinitarie, di FaustoSozzini, Jean Jacques Rousseau e Joseph Priestley – lui cui Buonaiuti aveva suggerito di studiare gli unitari in ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] ., libraio e tipografo a Basilea, in Nuova rivista storica, L (1966), pp. 145-200; H. Guggisberg, P. P., FaustoSozzini und die Dialogi quatuor Sebastian Castellios, in Studia bibliographica in honorem Herman de la Fontaine Verwey, Amsterdam 1967, pp ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] padovano, e frequentò le riunioni che si tenevano in casa del ricco connazionale Prospero Provana, alle quali interveniva FaustoSozzini.
Negli anni della sua permanenza in Polonia ebbero inizio gli sforzi per ricondurre il B. alla Chiesa cattolica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] , rappresentati da figure come lo spagnolo Michele Serveto, morto sul rogo a Ginevra, e dei senesi Lelio e FaustoSozzini.
La Riforma radicale
L’Europa del XVI secolo diventa il teatro di uno sconvolgimento religioso senza precedenti nella sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] si erano trovate a dover contenere lo sviluppo delle comunità anabattiste. L’esperimento era stato iniziato da FaustoSozzini il quale aveva denunciato, facendo ricorso al metodo filologico dell’umanesimo italiano, la costruzione, proveniente dal di ...
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MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] di governatore di Borgo, privato di tutti i beni e bandito a causa del lusso di cui amava circondarsi, e per FaustoSozzini, teologo antitrinitario, che negli anni 1569-73 figura al servizio dei duchi di Bracciano.
Nel marzo del 1571, dopo alcuni ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] come scelta dei dissidenti e degli eretici che accompagnò a lungo la storia d’Italia. Bernardino Ochino, Lelio e FaustoSozzini, Celio Secondo Curione sono alcuni dei nomi più noti di una galassia di spiriti ribelli e irrequieti che doveva portare ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] (poi fondatore dell'ecclesia minor in Transilvania).
L'attendibilità di questa tradizione, per quanto avallata da FaustoSozzini nipote ed erede dello zio Lelio, è messa in dubbio dalla recente storiografia; certamente il riferimento cronologico ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] tra l'autore e Cosimo). Inoltre - ed è questa la cosa di maggiore importanza - il libro era atteso da FaustoSozzini che si trovava a Lione. Attraverso Genova, dove abitava il Franchi incaricato di trasmetterlo in Francia, il testo raggiunse dunque ...
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