Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] Giovanni ➔ Boccaccio, Alessandro ➔ Manzoni e Luigi ➔ Pirandello. In alcuni testi, specie se connessi a un contesto Debora (e varianti), nome biblico rilanciato dalla canzone Deborah (di Fausto Leali) nel 1968, o Lara, che ebbe grande diffusione tra ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] Benedetti, Enrico Casella, Enrico Cavacchioli, Fausto Maria Martini e Pilade Vecchietti, che riproposero spiritualità, o meglio l'atmosfera, dei racconti e dei romanzi di Pirandello - e il riferimento al Fu Mattia Pascal appare cristallino in più ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] collaborare per le decorazioni anche Marcello Nizzoli e Fausto Melotti, altro suo conterraneo. Negli anni successivi fu IV e per i Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello, rispettivamente del 1930 e 1932; affine è la sua geniale produzione ...
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PETROLINI, Ettore
Attore, nato a Roma nel 1886. Era figlio d'un maestro d'arte in una vecchia officina romana; ma l'amore del teatro lo indusse appena adolescente a scappare di casa per "prodursi" negl'infimi [...] gli altri; il Medico per forza di Molière, Agro di limone di Pirandello, Cortile di F. M. Martini, Milleliie di S. Gotta, Un : Fortunello, Salamini, Gastone, Baciami baciami!, Amleto, Margherita, Fausto, Er sor Capanna, La sonnambula, Ma l'amor mio ...
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MARTINI, Fausto Maria
Scrittore, nato il 14 aprile 1886 a Roma, dove morì il 13 aprile 1931. Giovanissimo, fece parte di quel piccolo gruppo di scrittori che si raccolse intorno a S. Corazzini, e che, [...] l'ansia vana dell'evasione da sé stessi, e venendo così a coincidere con un tipidco motivo pirandelliano; ma la tragica logica del Pirandello resta sempre nel M. crepuscolare rassegnata malinconia. Meno bene il M. riuscì nel romanzo e nel racconto ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] questo caso per temi e motivi (per es. La sfida, Fausto, Finale di partita) e un indice degli sport consente al film dell'epoca prodotto dalla Cines, con soggetto di Luigi Pirandello e sceneggiatura di Emilio Cecchi e Mario Soldati. Uno degli ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] che di parola, che Adriano Tilgher liquidò come una prova scolastica di pirandellismo, ma che fu difesa da Cecchi (e poi da Eligio Possenti) : la vita, le imprese, la malasorte, gli anni di Fausto e di quell’Italia, Milano 1995 (con G. Vergani); ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] dall’amica Luigia Tincani. Ebbe fra i suoi insegnanti Luigi Pirandello, che tuttavia non amava. Il gesuita Cesare Goretti dei una firma di punta come avrebbe desiderato, grazie all’amicizia di Fausto Coen; e qualcuno anche a Il Globo, del quale Coen ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] un’operazione finanziaria per aiutare la famiglia di Francesco Fausto (Ciccio) Nitti.
Durante il periodo del governo Badoglio al St. James Theatre l’Enrico IV di Luigi Pirandello riscuotendo l’ammirazione di Laurence Olivier; il Cyrano de Bergerac ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Paolo Puppa
– Nacque a Taranto il 26 novembre 1886 da Caterina Cacace, figlia di un ricchissimo banchiere di origini napoletane, e da Luigi, di Galatina nel Leccese, professore [...] inserito nel gruppo dei crepuscolari e intimisti, ovvero Fausto Maria Martini, Guglielmo Zorzi, Guido Cantini e Cesare , p. 209), in cui collocava del resto anche Luigi Pirandello, ai suoi occhi autentico sismografo della società italiana di quegli ...
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