Storico italiano della musica (Monteleone Calabro, oggi Vibo Valentia, 1883 - Roma 1955), bibliotecario del conservatorio di Napoli (1915-23), poi di quello di Milano (1924); prof. di storia della musica (dal 1939) a Firenze. Pubblicò un gran numero di studî, saggi, ricerche, ecc., dedicati specialmente al Settecento italiano che hanno riportato alla luce una ricca fioritura di composizioni, per lo ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua costruzione e la proclamò la più atta a cantare argomenti d'armi, d'amore e morali. Non è chiara la sua origine; pur riconoscendosi nelle successive modificazioni della forma primitiva l'imitazione della ...
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VIVALDI, Antonio
FaustoTorrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] bibliografico musicale, 1928; M. Pincherle, A. Vivaldi, Saggio biografico, in Rassegna musicale, anno II (1929), nn. 11 e 12; F. Torrefranca, Le origini italiane del romanticismo musicale, Torino 1930, e in Riv. mus. it., passim dal 1910 al 1928. ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] , Monaco 1882; C. Piancastelli, Fusignano ad Arcangelo Corelli nel secondo centenario della morte: 1913, Bologna 1914; F. Torrefranca, I 150 strumenti ad arco diretti dal Corelli, in Rivista Musicale italiana, XXVII (1917), fasc. 4°, p. 501 ...
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Compositore, nato a Lucca il 19 febbraio 1743, morto a Madrid il 28 maggio 1805. È uno dei tanti musicisti sfortunati la storia dei quali si riduce ancora a poco più di una cronaca sommaria e ad una collana [...] .
Bibl.: L. Picquot, Notice sur la vie et les ouvrages de L. B., Parigi 1851, ristamp. 1929; D. A. Ceru, Cenni int. alla vita e le op. di L. B., Lucca 1864; F. Torrefranca, Le orig. dello stile mozart., in Riv. mus. it., 1920, 1924 e segg. ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
FaustoTorrefranca
Violinista e compositore, nato a Bergamo nel 1693, morto ad Amsterdam il 1 aprile 1764. Fu, di tutti gli allievi di A. Corelli, il più geniale. Visse dapprima [...] a Roma, poi (1725) a Mantova presso il governatore principe Filippo di Assia-Darmstadt succedendo, a distanza di una dozzina d'anni, ad A. Vivaldi. Viaggiò attraverso l'Europa dando concerti. Da ultimo ...
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. Famiglia di musicisti, tra i cui membri si ricordano:
1. Franz. - Nato ad Alt-Benatek (ora Staré Benátky; Boemia) il 25 novembre 1709, morto a Potsdam il 7 marzo 1786. Fu a Vienna (1730) e a Varsavia, nella cappella del re di Sassonia e Polonia. Dopo la morte di Augusto il Forte (1733) passò a Rheinsberg, nella cappella del principe ereditario di Prussia (poi Federico II). Nel 1771 successe a Giovanni ...
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Secondo la definizione di Michele Praetorius (1608) è una specie di fantasia improvvisata, nella quale si passa da un tema all'altro. Quindi sinonimo, in origine, di fantasia e anche di ricercare. Più tardi, col Frescobaldi e col Poglietti, si accosta anche alla canzone.
La migliore definizione è dunque quella che viene suggerita dalla parola capriccio; libertà, estrosità, stravaganza, espresse durante ...
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Musicista, nato a Modena nel 1672, morto dopo il 1748 (?). Allievo del padre, Giovanni Maria, e di Giovanni Paolo Colonna, fu nell'arte precocissimo. Divide, col Piccinni, la sorte di essere celebre per una sfortunata rivalità con un grande maestro tedesco (Gluck per il Piccinni, Händel per il B.) e di non essere stato studiato a dovere. Già nel 1687 era "musico di S. Petronio in Bologna e Accademico ...
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Compositore, nato a Verona il 12 luglio 1675, morto a Monaco di Baviera il 12 luglio 1742. Da ragazzo fu allievo, probabilmente, del veronese Giuseppe Torelli - vissuto a lungo a Bologna - e poi, a Modena, di Tommaso Vitali, detto il Vitalino, nato a Bologna e figlio di Giambattista - forse cremonese ma vissuto anche egli a Bologna, oltre che a Modena (un Oratio Abbaco, gentiluomo veronese, pubblica ...
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