CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] dalla scelta del territorio grigione come luogo privilegiato della propria esistenza di esule e dal rammarico che espresse FaustoSozzini alla sua morte.
Una connotazione ereticale del C. in senso specifico non sembra possibile: dopo gli scontri dell ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] dal nunzio col foglio a stampa del 1578 divulgante il succo della posizione pucciana; che sia il libellus al cui invio accenna FaustoSozzini in una sua lett. del 3 dic. 1580, cfr., comunque, L. Firpo, F. Pucci a Basilea, in Medioevo e Rinascimento ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] tra l'autore e Cosimo). Inoltre - ed è questa la cosa di maggiore importanza - il libro era atteso da FaustoSozzini che si trovava a Lione. Attraverso Genova, dove abitava il Franchi incaricato di trasmetterlo in Francia, il testo raggiunse dunque ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] tempo a Lione. A partire dal 1561 la sua presenza è segnalata saltuariamente in questa città, dove divenne amico di FaustoSozzini, più giovane di lui, che probabilmente lo spinse a occuparsi della storia senese. A Lione gli scrisse, nel 1563, il ...
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